Leonardo sotto la guida di Roberto Cingolani ha un obiettivo ambizioso: garantire la sicurezza globale investendo su spazio e cybersecurity.
Sotto la guida dell’amministratore delegato Roberto Cingolani, Leonardo sta assumendo un ruolo sempre più significativo nel contesto geopolitico globale, puntando sulla sicurezza come missione fondamentale. Durante la presentazione del Piano industriale 2024-2028 presso la Sala della Regina di Montecitorio, Cingolani ha sottolineato l’importanza di una sicurezza globale integrata, con un focus particolare su spazio e cybersecurity.
Innovazione per la Sicurezza Globale
Il cuore del nuovo approccio di Leonardo risiede in un sistema multidominio che copre terra, mare, aria, spazio e dominio cibernetico. Il ruolo cruciale dello Space Cloud e della cybersecurity emerge chiaramente dalle parole di Cingolani: “Lo Spazio sarà la sentinella di questo sistema ‘AI dynamic cross domain’. Per garantire una risposta tempestiva ed efficace durante le crisi, è essenziale disporre di dati sicuri provenienti dallo spazio.” L’importanza della cybersecurity è quindi enfatizzata, soprattutto in un contesto di conflitti globali e minacce sempre presenti.
Leonardo mira a mettere a disposizione un supercomputer e un sistema di archiviazione sicuro nello spazio, rendendo accessibili dati strategici come quelli di comunicazione, osservazione della Terra e navigazione. Un Space Cloud non solo accelera il processamento dei dati, fornendo informazioni in tempo reale, ma facilita anche operazioni multi-dominio e multi-nazione. “Il sistema riduce le tempistiche di elaborazione dei dati, che vengono processati direttamente in orbita, migliorando l’efficienza operativa”, ha spiegato Cingolani.
Investimenti Crescenti in Cybersecurity e Spazio
I dati parlano chiaro: gli investimenti in cybersecurity e spazio sono in costante crescita. Secondo le statistiche della NATO, la spesa per la cybersecurity in Europa è aumentata fino a rappresentare l’8,8% del totale, seguita dalla spesa spaziale al 7,6%. La visione di Cingolani è ambiziosa, puntando a raggiungere i 21 miliardi di ricavi entro il 2028, con un incremento del 39% rispetto al 2023.
Leonardo è leader nell’investimento in Ricerca e Sviluppo in Italia, con 2,2 miliardi di euro, e secondo in Europa nel settore Aerospazio e Difesa. La sua presenza in 150 Paesi e un export che rappresenta l’85% del totale evidenziano l’impatto globale dell’azienda. “Dobbiamo reclutare giovani laureati,” ha dichiarato Cingolani, sottolineando l’importanza di attrarre talenti per sostenere la ricerca e l’innovazione.
Una Nuova Visione per la Ricerca
Cingolani ha concluso sottolineando l’importanza di rivedere l’approccio contrattuale a livello nazionale per attrarre i migliori talenti. “La ricerca è come lo sport. Ai ricercatori, come ai calciatori, interessa giocare nella migliore squadra, qui e ora. Lo Stato dovrebbe permettere alle aziende italiane di pagare meglio i ricercatori invece di offrire contratti a tempo indeterminato, che non sono adeguati alla natura competitiva della ricerca.”