Vai al contenuto

La vigilanza AI della metropolitana di Londra

Scopri come la metropolitana di Londra sfrutta l’AI per il monitoraggio della sicurezza e la prevenzione del crimine.

Innovazioni di ultima generazione sono sempre più presenti nel tessuto urbano delle metropoli moderne, e la metropolitana di Londra ne è un chiaro esempio. Recentemente, la capitale britannica ha intrapreso un progetto pilota che coinvolge nuove tecnologie di intelligenza artificiale (AI) per potenziare i sistemi di sorveglianza all’interno della sua rete metropolitana. Questa iniziativa si inserisce in un contesto di crescente attenzione verso la sicurezza dei cittadini e la prevenzione delle attività illecite.

Transport for London (TfL), l’ente che gestisce i trasporti nella metropoli, ha avviato una fase di test presso una stazione, con l’obiettivo di investigare l’efficacia di un sistema di visione computerizzata volto al rilevamento di episodi criminosi, il porto di armi, incidenti quali cadute sui binari e l’evasione del biglietto. L’utilizzo dell’intelligenza artificiale per la videosorveglianza rappresenta un avanguardistico tentativo di unire tecnologia e sicurezza.

I documenti ottenuti da WIRED indicano che il sistema utilizza algoritmi di apprendimento automatico per analizzare le immagini riprese dalle telecamere e identificare comportamenti o situazioni anomale che possano indicare un potenziale pericolo o un atto illecito. Tra gli obiettivi primari vi è il rafforzamento della capacità di intervento e la riduzione dei tempi di reazione di fronte a situazioni di emergenza.

Un esempio tangibile di applicazione di questa tecnologia è l’identificazione di cadute sui binari, un evento pericoloso che può sfociare in gravi incidenti. La prevenzione degli incidenti è cruciale, soprattutto in un sistema di trasporto così congestionato dove ogni minuto conta per garantire la fluidità del servizio e la sicurezza dei passeggeri.

Un’ulteriore applicazione importante è contrastare l’evasione tariffaria, un fenomeno che non solo comporta perdite economiche consistenti per l’operatore, ma mina anche il senso di equità tra i passeggeri. La scoperta tempestiva di evasori del biglietto attraverso la sorveglianza AI si pone quindi come deterrente contro questo tipo di infrazioni e come strumento per assicurare una gestione più equa e trasparente del servizio pubblico.

Nonostante le sicure speranze e aspettative, l’impiego di tali sistemi di sorveglianza pone anche importanti questioni di privacy e etica. Il dibattito è acceso su quali debbano essere i limiti dell’osservazione e controllo e su come garantire che l’uso di tali tecnologie rispetti i diritti e le libertà dei cittadini.

Il settore della sicurezza urbana è in piena evoluzione, e le città cercano di adattarsi a queste nuove sfide. La metropolitana di Londra, con questo progetto sperimentale, si muove al confine tra innovazione e tutela della collettività, esplorando i benefici e le complessità legate all’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella sicurezza pubblica.