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La scalata dell’India come primo cliente russo di armi

Esploriamo come l’India sia diventata il maggiore acquirente di armamento russo e le implicazioni geopolitiche di questa alleanza.

Nel complesso scacchiere delle alleanze internazionali, il commercio di armi gioca un ruolo strategico e le relazioni che nascono tra produttori e acquirenti possono influenzare gli equilibri geopolitici globali. Un esempio significativo è rappresentato dall’India, che si è affermata nel tempo come il primo consumatore delle armi prodotte dalla Russia, offrendo uno scenario complesso e intricato di rapporti bilaterali che meritano un’analisi approfondita.

Tra il 2017 e il 2021, circa il 28% delle armi prodotte dalla Russia ha trovato destinazione in India, secondo i dati pubblicati dal Stockholm International Peace Research Institute. Una percentuale di rilievo che coloca il paese in cima alla lista dei migliori clienti del gigante russo e pone l’accento sull’intensità e la profondità dei legami tra i due paesi, consolidatisi più che mai nel settore della difesa.

La Cina e l’Egitto seguono a ruota con quote rispettivamente del 21,1% e 12,6%, delineando un mosaico di alleati strategici per Mosca che si completa con nazioni come l’Algeria, il Vietnam, il Kazakistan, la Bielorussia, l’Angola e la Turchia.

Se l’India vanta l’85% del suo equipaggiamento militare di fabbricazione russa, è anche significativo il suo livello di dipendenza dalle esportazioni russe in ambiti sensibili come i fertilizzanti e le risorse energetiche. Una dipendenza che non solo ha implicazioni commerciali ma che si estende nel dominio della politica e della sicurezza globale.

Il continente africano, in particolare, emerge come un teatro rilevante per gli armamenti russi. Ben il 44% delle armi importate in Africa tra il 2017 e il 2021 proviene dalla Russia, ponendo quest’ultima come punto di riferimento principale per la difesa di numerosi paesi del continente, con una presenza marcata in aree strategiche come l’Uganda e il Rwanda.

Tale connubio di interessi economici e alleanze militari si riflette anche nelle dinamiche attuali, come quelle che si evidenziano nel conflitto in Ucraina, dimostrando come le scelte in ambito armamentario siano spesso preludio a decisioni politiche di portata molto più ampia e possano influenzare le traiettorie internazionali di interi regioni.