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La rivoluzione dell’IA nelle banche: previsti $85 miliardi

L’IA generativa cambierà il volto delle istituzioni finanziarie, con previsioni d’investimento sino a 85 miliardi entro il 2030.

L’avanzata incessante dell’intelligenza artificiale generativa sta incanalando il futuro del settore bancario e finanziario su bivi inediti e innovativi. Alla chiara luce di una crescente domanda di servizi personalizzati e di operatività efficiente, si profila un panorama in cui gli investimenti in tale tecnologia sono previsti balzare verso l’incredibile cifra di 85 miliardi di dollari entro il termine del decennio attuale.

Un recente studio del Juniper Research, che esplora il mercato dell’IA generativa per il banking dal 2024 al 2030, proietta una visione del settore bancario dove si assiste a una crescita esponenziale degli investimenti, con una proiezione che supera il 1.400% rispetto agli standards attuali. Il focale orientamento verso la personalizzazione dei servizi offerti ai clienti, insieme all’ottimizzazione delle prestazioni del backoffice e al contenimento dei costi aziendali, segna una vera e propria rivoluzione supportata dalle frontiere più avanzate dell’AI.

I servizi ai clienti traggono beneficio più evidente, con l’adozione di chatbot avanzati e soluzioni all’avanguardia nel campo della sicurezza, com’è il caso di strumenti anti-frode e anti-phishing. La stessa incidenza si riflette in campagne di marketing tagliate su misura per il singolo individuo, consulenze sofisticate in ambito di investimenti, nonché nella gestione del portafoglio, monitoraggio normativo e risk management.

Grandi nomi come Amazon, Microsoft, Google, IBM, OpenAI, Oracle, citati nel report, sono i proclamati front-runners in questa corsa all’innovazione, rafforzando la propria presenza nel settore finanziario con modelli linguistici e strumentalità sempre più sofisticate al fine di interpretare e rispondere in modo efficace alle esigenze della clientela.

Ma l’orizzonte dell’IA generativa non si arresta alla sole operazioni bancarie. La capacità di generare contenuti multimediali e codici informatici in maniera rapida e scalabile apre orizzonti vastissimi, tanto che istituti riconosciuti come Goldman Sachs hanno anticipato l’avvento di un’era in cui il PIL globale potrebbe subire un impulso incrementale di circa 7 mila miliardi di dollari entro la fine del decennio, grazie a un aumento di produttività stimato attorno all’1,5%.

Questi numeri astronomici, sebbene rimangano delle stime, delineano un futuro del settore finanziario segnato da una trasformazione radicale guidata dalla tecnologia IA, una trasformazione che potrebbe riscrivere le regole dell’efficienza, della personalizzazione e della sicurezza nel banking globale.