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La guida al riscontro delle cyber minacce secondo Microsoft

Sfruttando la profonda competenza tecnica di Microsoft, presentiamo una guida utile per affrontare indagini informatiche complesse e per sopperire la carenza di professionisti della cybersecurity.

Il panorama odierno rivela un aumento della domanda di professionisti esperti nel campo della cybersecurity, intensificata da un ondata crescente di cyber minacce e la sofisticazione dei cyber criminali. Nonostante il grado di consapevolezza sulla necessità di esperti in materia di sicurezza informatica per mitigare i rischi cibernetici, molte aziende restano riluttanti a colmare le lacune nel settore mantenendo un atteggiamento conservativo verso le assunzioni, temendo una futura crisi economica.

Il tasso di crescita del lavoro in cybersecurity non è in grado di tenere il passo con l’espansione annuale necessaria del 12,6% per contrastare efficacemente le minacce informatiche, registrando solo un incremento dell’8,7%. Questo divario genera una carenza di circa 4 milioni di professionisti a livello globale. A fronteggiare questa criticità, le aziende devono gestire licenziamenti, tagli al budget e blocchi assunzionali, con la previsione di ulteriori restrizioni economiche nel 2024. In tutto ciò, l’importanza delle competenze in cybersecurity è fondamentale, specialmente quando si tratta di affrontare questioni complesse come l’analisi dei Windows Internals durante le indagini forensi, un compito che richiede profonde conoscenze tecniche per interpretare accuratamente vari artefatti e timestamp.

Per aiutare i difensori ad affrontare questo arduo compito, gli esperti in Microsoft Incident Response hanno creato una guida all’uso dei Windows Internals per le indagini forensi. Questa guida rappresenta una risorsa essenziale, minuziosamente organizzata per illustrare le caratteristiche di Windows Internals comunemente osservate, ma non comunemente comprese, negli interventi forensi. Capire questi artefatti rafforzerà la vostra capacità di condurre analisi forense di Windows e, grazie a queste informazioni e alle vostre nuove scoperte, sarete in grado di costruire linee temporali di attività più complete.

La guida contiene le seguenti tematiche:

  • L’apporto di AmCache nelle indagini forensi.
  • Forensi del browser: Svelare i comportamenti digitali.
  • Il ruolo dei file Link e Jump Lists nella forensi.
  • Prefetch files e esecuzione dei programmi.
  • Analisando ShellBags nella forensi.
  • L’evoluzione forense della Shimcache.
  • Approfondimenti forensi con SRUM.
  • L’importanza del User Access Logging (UAL).
  • Decodificare UserAssist per evidenze forensi.

Esaminando questi temi si possono rafforzare le competenze nel campo delle indagini informatiche, permettendo una visione più completa dei modelli di attività. Inoltre, la guida fornisce importanti informazioni sull’argomento, che possono supportare gli investigatori in modo da evitare la perdita di dati cruciali o l’interpretazione errata dei dati.
In un epoca in cui le minacce informatiche sono sempre più pervasivi e sofisticate, l’accesso ad una risorsa educativa di questa natura è un fattore fondamentale per equipaggiarsi con le competenze necessarie a far fronte a queste sfide. Investire un po’ del proprio tempo per leggere questa guida oggi potrebbe fare una grande differenza per la sicurezza informatica di domani.

Le Minacce cibernetiche sono un problema in costante crescita, spingendo le aziende a investire in sicurezza informatica. L’identificazione del problema è la prima fase della soluzione, e la guida di Microsoft Incident Response offre gli strumenti per questo. Investire nella formazione dei propri dipendenti e trarre vantaggio dalle risorse disponibili come questa guida, può fare una grande differenza per la sicurezza futura del business e la protezione dei dati sensibili dei clienti.