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La collaborazione pubblico-privato: un pilastro per la maturità della cyber security

La cyber security è una priorità ineludibile nell’era digitale. Per accrescere la consapevolezza del rischio cyber, è necessaria una maggiore collaborazione tra settore pubblico e privato.

La digitalizzazione ha permeato ogni aspetto della vita economica e sociale, rendendo la cyber security una priorità ineludibile per la salvaguardia del tessuto produttivo e dell’integrità nazionale. Tuttavia, per accrescere la consapevolezza del rischio cyber, è necessaria una maggiore collaborazione tra settore pubblico e privato.

La maturità della cyber security non è solo una questione di tecnologia, ma anche di consapevolezza e collaborazione. Le aziende devono comprendere l’importanza di proteggere i propri dati e sistemi, ma anche di collaborare con le autorità pubbliche per prevenire e rispondere agli attacchi informatici. Allo stesso modo, le autorità pubbliche devono lavorare a stretto contatto con il settore privato per sviluppare strategie efficaci di difesa e risposta.

L’ACN (Autorità per la Cybersecurity Nazionale) svolge un ruolo fondamentale in questo contesto, agendo come un ponte tra il settore pubblico e privato. L’ACN è al fianco delle aziende, fornendo supporto e orientamento nella gestione dei rischi cyber. Questo ruolo di facilitatore è fondamentale per promuovere una cultura della cyber security e per sviluppare una strategia nazionale efficace.

La collaborazione pubblico-privato è quindi un pilastro fondamentale per la maturità della cyber security. Solo attraverso un approccio congiunto e coordinato è possibile affrontare efficacemente le sfide poste dalla digitalizzazione e garantire la sicurezza del tessuto produttivo e dell’integrità nazionale.