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Intelligenza Artificiale: Il Futuro della Governance nelle Città Moderne

Scopri come l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando la gestione delle città, migliorando servizi e coinvolgimento dei cittadini.

L’intelligenza artificiale (AI) non è una novità, ma l’accessibilità economica delle attuali piattaforme ha ampliato notevolmente il suo utilizzo, anche in settori precedentemente esclusi. Un esempio significativo è rappresentato dalle città. Il concetto di “smart city” è ormai familiare, ma spesso si riduce a cartelloni pubblicitari interattivi o sistemi di traffico efficienti. Tuttavia, una vera città intelligente richiede molto di più.

Molte metropoli stanno iniziando a esplorare l’uso dell’AI generativa per affrontare sfide emergenti, ridurre costi e tempi di analisi dei progetti. Da Dubai a San Jose in California, diverse città stanno promuovendo un uso responsabile delle capacità dell’AI nella pubblica amministrazione e nei servizi.

Il Ruolo dell’AI nella Governance Urbana

Nel 2023, Bloomberg Philanthropies ha intervistato 100 sindaci e funzionari pubblici per valutare le loro opinioni sulla tecnologia. Il 69% degli intervistati ha dichiarato di esplorare le capacità dell’AI generativa. I funzionari comunali sono particolarmente interessati a capire come questa tecnologia possa migliorare il coinvolgimento dei cittadini, avanzare la formulazione di politiche basate sui dati, ottimizzare i servizi e l’allocazione delle risorse, e semplificare i processi amministrativi e la comunicazione. Inoltre, l’AI potrebbe migliorare settori critici come traffico e trasporti, infrastrutture, sicurezza pubblica, questioni ambientali, istruzione e procedure amministrative.

Implementazione e Sfide

Nonostante il 96% dei sindaci sia interessato all’uso dell’AI generativa, solo il 2% delle città sta adottando attivamente la tecnologia. Una revisione delle politiche AI da parte della G20 Global Smart Cities Alliance all’inizio del 2024 indica che alcune città, principalmente in Nord America e Nord Europa, hanno iniziato a sviluppare politiche e linee guida per la governance della tecnologia.

Le linee guida comuni includono considerazioni etiche come sicurezza, trasparenza, privacy e responsabilità. È essenziale garantire trasparenza nei processi decisionali, un uso responsabile dei dati e la tutela dei diritti individuali. Inoltre, è riconosciuto il potenziale impatto dell’AI sui cittadini e l’importanza di mantenere equità, inclusività e controllo umano nell’implementazione di queste tecnologie.

Boston ha adottato una politica provvisoria per guidare i dipendenti nell’uso degli strumenti AI. Città come Amsterdam e Helsinki hanno istituito registri per delineare l’uso degli algoritmi nei servizi, mentre New York ha stabilito leggi che richiedono alle aziende di divulgare gli algoritmi relativi alle assunzioni.

Etica e Trasparenza

Stabilire politiche di governance responsabili per l’AI sarà fondamentale per sviluppare prodotti e servizi affidabili che offrano il massimo valore alla società. L’Alleanza per la governance dell’intelligenza artificiale del World Economic Forum continua a guidare la governance, promuovendo il consenso sulle migliori pratiche globali e garantendo che la gestione tecnologica contribuisca positivamente al benessere sociale.

L’adozione dell’AI da parte delle città è ancora agli inizi e il suo impatto deve essere compreso appieno. La tecnologia, se utilizzata in modo appropriato, può essere un potente strumento per affrontare le inefficienze odierne. La combinazione di set di dati imparziali e di grandi dimensioni con l’apprendimento automatico può portare vantaggi significativi alla società, ai governi e alle imprese. Tuttavia, questo potenziale può essere realizzato solo quando i rischi e le conseguenze indesiderate vengono affrontati attraverso quadri di governance progettati per ridurre al minimo i danni.

Secondo Gartner, l’AI generativa è al culmine del ciclo di hype e ci vorranno anni prima di raggiungere il “massimo della produttività”. Questo offre opportunità per comprendere il potenziale della tecnologia nel governo locale, determinando accuratamente le barriere e i rischi nella fase iniziale e pensando a soluzioni adeguate e sostenibili nel tempo.

Il Futuro della Governance AI

Le città stanno già incontrando diversi ostacoli nel determinare il vero potenziale dell’AI, compreso sapere dove può fare la differenza. I sindaci e il personale comunale stanno identificando gli ostacoli all’adozione della tecnologia, tra cui la mancanza di competenze tecniche, politiche e consapevolezza, vincoli di bilancio, privacy dei dati e problemi di sicurezza, accesso limitato a infrastrutture sufficienti e mancanza di casi d’uso. Queste sfide sottolineano la necessità di strategie globali per affrontare le complessità e i rischi associati all’integrazione dell’AI nelle operazioni e nei servizi cittadini.

Il futuro delle politiche AI nelle città risiede nella creazione di quadri globali che bilancino l’innovazione con considerazioni etiche. È fondamentale che i decisori politici si impegnino in un dialogo continuo con esperti, stakeholder e pubblico per garantire che le politiche AI riflettano i valori e i bisogni delle comunità che servono. Questo implica la promozione di una cultura di uso responsabile della tecnologia, garantendo che i sistemi siano trasparenti, responsabili e allineati ai valori sociali.