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Intelligenza Artificiale e Sicurezza: Visuale di Mantovano

Alfredo Mantovano evidenzia il potenziale dell’intelligenza artificiale nella sicurezza nazionale, esplorando opportunità e sfide.

Nell’ambito di CyberSec 2024, Alfredo Mantovano, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha condiviso insights cruciali sul ruolo dell’intelligenza artificiale nella sicurezza nazionale. Durante questo vertice di rilievo, Mantovano ha sollevato considerazioni che traversano opportunità e sfide, delineando un futuro in cui questa tecnologia può rivoluzionare positivamente o destabilizzare con effetti non desiderati.

L’adozione di sistemi basati sull’intelligenza artificiale sembra promettere un’efficacia senza precedenti nell’analisi di dati ampi per l’identificazione di minacce e nel coordinamento di risposte alle emergenze. L’intelligenza artificiale emerge come propulsore di efficacia, in grado di attuare analisi automatizzate fondamentali per la sicurezza, fornendo agli operatori supporto nell’identificazione di gruppi o individui suscettibili di attività criminose o terrorismo.

Allo stesso tempo, Mantovano evidenzia concerni che vanno dal rischio di sorveglianza di massa fino all’uso distorto di tale tecnologia per propagare disinformazione. La sorveglianza potenziata dall’intelligenza artificiale potrebbe trasformarsi in una minacciosa spada a doppio taglio, che solleva interrogativi profondi sulla privacy e sui diritti civili. In parallelo, la disinformazione e la propaganda diventano sempre più sofisticate grazie all’uso di algoritmi avanzati, smuovendo l’opinione pubblica e incrinando la fiducia nelle istituzioni.

Un ulteriore aspetto sotto i riflettori è la potenziale disuguaglianza tecnologica globale: lo sviluppo e l’applicazione sfrenata di intelligenza artificiale potrebbero accentuare il divario tra le nazioni più e meno avanzate, portando a riflessioni sull’equità del progresso tecnologico.

Concludendo questo scambio di vedute, Mantovano mette in luce l’importanza di un dibattito aperto, etico e orientato sui diritti fondamentali, nel contesto dello sviluppo dell’intelligenza artificiale. La sfida per gli apparati di sicurezza si trova non solo a livello tecnico, ma anche etico, dove le decisioni prese oggi impatteranno notevolmente sul tessuto sociale di domani.

La maturità e la prudenza nell’approcciarsi a tali tematiche sono quindi imprescindibili. Mantovano apprezzando l’iniziativa di CyberSecurity Italia, sottolinea l’importanza di tali incontri come piattaforma per confrontarsi e indirizzare le questioni che l’intelligenza artificiale solleva in termini di sicurezza nazionale e valori democratici.