Esploriamo come l’AI, in particolare ChatGPT, possa rivoluzionare il settore farmaceutico.
Il progresso nell’ambito dell’intelligenza artificiale (AI) sta trasformando radicalmente diversi settori, tra cui quello sanitario, dove ChatGPT si affaccia come agente di cambiamento nella telefarmacia. Uno studio condotto da Firas e Amjad Bazzari rivela come le versioni 3.5 e 4 di ChatGPT, sviluppate da OpenAI, abbiano dimostrato di soddisfare requisiti indispensabili quali adeguata comprensione, accuratezza nelle risposte e un’ottima leggibilità degli input ricevuti.
I ricercatori hanno analizzato le performance dei chatbot rispetto a scenari di interazione tipici di una farmacia, evidenziando la capacità di queste AI di fornire consulenze farmaceutiche coerenti. Tuttavia, i risultati sottolineano come, nonostante le indiscusse potenzialità, ChatGPT presenti ancora delle limitazioni. La versione 3.5, per esempio, non fornisce riscontri sul numero di pazienti gestiti, mentre la 4 limita il numero di domande che possono essere poste in un intervallo di tempo, pur dando feedback numerici poco precisi.
In termini di telefarmacia, ChatGPT si mostra promettente. La possibilità di interagire a distanza con i pazienti offre un valido supporto nella verifica della correttezza delle prescrizioni, nella prevenzione degli errori di terapia e nel potenziamento della compliance da parte del paziente. Le farmacie stesse, trovandosi sempre più a rischio di attacchi informatici, possono beneficiare dell’AI per gestire le informazioni in maniera sicura e innovativa, principalmente in aree con accesso limitato ai servizi sanitari diretti.
La transizione digitale in ambito farmaceutico rappresenta una frontiera ancora aperta. Il bisogno di connettere efficacemente l’utenza con i professionisti del settore invoca un’evoluzione continua delle AI, come dimostrato da ChatGPT, che possono assumere un ruolo cruciale nel contesto della sanità digitalizzata. È dunque fondamentale monitorare l’evoluzione di questi strumenti per migliorarne le funzionalità e superare gli attuali limiti.