Scopri come integrare Azure Kubernetes Service (AKS) con Keycloak utilizzando Azure Active Directory (Azure AD) per migliorare sicurezza e gestione utenti.
Introduzione
Integrare Azure Kubernetes Service (AKS) con Keycloak attraverso Azure Active Directory (Azure AD) sfrutta il supporto di Azure AD per OpenID Connect (OIDC) per gestire autenticazione e autorizzazione. Questa integrazione migliora la sicurezza, ottimizza la gestione degli utenti e semplifica il processo di autenticazione per coloro che accedono al cluster AKS.
Perché utilizzare Azure AD come intermediario?
Utilizzare Azure AD come intermediario offre numerosi vantaggi:
- Miglior sicurezza: Sfrutta le robuste funzionalità di sicurezza di Azure AD.
- Gestione centralizzata: Centralizza l’autenticazione e l’autorizzazione.
- Integrazione semplice: Fornisce un’integrazione agevole con i servizi e le applicazioni di Azure.
Componenti chiave dell’integrazione
Che cos’è AKS?
Azure Kubernetes Service (AKS) è un servizio gestito di Kubernetes che semplifica l’implementazione, la gestione e l’operatività dei cluster Kubernetes nel cloud.
Che cos’è Keycloak?
Keycloak è una soluzione open-source per la gestione delle identità e degli accessi che offre funzionalità come il single sign-on (SSO), l’intermediazione delle identità e la federazione degli utenti.
Che cos’è Azure AD?
Azure Active Directory (Azure AD) è il servizio cloud-based di gestione delle identità e degli accessi di Microsoft, che aiuta gli utenti ad accedere a risorse esterne come Microsoft 365, il portale Azure e migliaia di altre applicazioni SaaS.
Prerequisiti per l’integrazione
Prima di iniziare il processo di integrazione, assicurati di avere:
- Azure AD: Configurato con le necessarie autorizzazioni.
- Keycloak: Configurato con un realm pronto per essere integrato.
- Cluster AKS: Esistente o intenzione di crearne uno nuovo con l’integrazione ad Azure AD.
Passaggi tecnici per l’integrazione
Registrare Keycloak come applicazione in Azure AD
- Crea una registrazione dell’app in Azure AD: Naviga su Azure AD e crea una nuova registrazione dell’app.
- Ottieni l’ID cliente e il segreto cliente: Dopo la registrazione, copia l'”ID applicazione (client)” e crea un nuovo segreto cliente, copiandone il valore.
- Configura i permessi API: Aggiungi le autorizzazioni API richieste come `User.Read` e `openid`, `profile`, `email` nelle permessi di Microsoft Graph API.
Configurare Keycloak per utilizzare Azure AD
- Configura Keycloak: Accedi alla console di amministrazione di Keycloak e seleziona o crea un nuovo realm.
- Aggiungi Azure AD come provider di identità: Nel menu a sinistra, vai a “Identity Providers” e seleziona “OpenID Connect v1.0”. Completa i dettagli richiesti e salva la configurazione.
- Importa i metadati OIDC: Utilizza l’URL del documento dei metadati OpenID Connect di Azure AD per importare i metadati automaticamente in Keycloak.
Integrare AKS con Azure AD
- Abilita l’integrazione di Azure AD durante la creazione del cluster AKS:
az aks create --resource-group myResourceGroup --name myAKSCluster --node-count 1 --enable-aad --aad-admin-group-object-ids --enable-oidc-issuer --oidc-issuer-url "https:///auth/realms/"
- Aggiorna un cluster AKS esistente:
az aks update --resource-group myResourceGroup --name myAKSCluster --enable-aad --aad-server-app-id --aad-server-app-secret --aad-client-app-id --aad-tenant-id
Benefici dell’integrazione
- Gestione utente semplificata: Gestione centralizzata degli utenti tramite Azure AD.
- Sicurezza migliorata: Le funzionalità di sicurezza di Azure AD proteggono il tuo cluster AKS.
- Autenticazione semplificata: Utilizzare le impostazioni di sicurezza di Azure AD e Keycloak per semplificare il processo di autenticazione degli utenti.
L’integrazione di AKS con Keycloak utilizzando Azure AD come intermediario offre una soluzione di autenticazione robusta e sicura. Seguendo questi passaggi, potrai garantire un processo di integrazione senza problemi e migliorare la sicurezza delle tue applicazioni.