Scopri come l’introduzione dell’autenticazione multifattore rivoluzionerà la sicurezza degli accessi amministrativi.
Con l’aumento vertiginoso degli attacchi informatici, la protezione dei propri beni digitali è diventata un aspetto fondamentale per tutte le organizzazioni. A partire da ottobre 2024, Microsoft introdurrà l’obbligo di autenticazione multifattore (MFA) per l’accesso al portale Microsoft Azure, al centro di amministrazione Microsoft Entra e al centro di amministrazione Microsoft Intune.
Questi cambiamenti non solo interesseranno l’accesso degli amministratori ai vari portali, ma si estenderanno anche ai servizi gestiti tramite Microsoft Intune, come Windows 365. Pertanto, è cruciale che le organizzazioni adottino tempestivamente le misure necessarie per garantire un accesso sicuro.
Per garantire una transizione senza intoppi, gli amministratori dovranno attivare MFA prima del 15 ottobre 2024. Dopo tale data, l’accesso ai portali suindicati sarà consentito solo a coloro che si sono registrati per utilizzare l’autenticazione multifattore.
È importante notare che la registrazione per MFA non è solo un’opzione suggerita ma un obbligo. Chi non avrà completato la registrazione prima della scadenza, verrà infatti obbligato a farlo al prossimo accesso ai portali di Microsoft. Pertanto, attivare MFA prima della scadenza è una mossa strategica per evitare interruzioni nel lavoro quotidiano.
Per prepararsi a questo passaggio, sarà opportuno seguire alcuni passi essenziali:
- Se non lo avete già fatto, configurate l’autenticazione multifattore attraverso il link fornito nella documentazione ufficiale di Microsoft.
- Qualora non riusciate a implementare MFA entro la data stabilita, c’è la possibilità di richiedere un rinvio dell’entrata in vigore, ma è fortemente consigliato completare la registrazione il prima possibile.
- Assicuratevi che tutti gli amministratori siano informati e preparati per una possibile registrazione al loro successivo accesso.
Per una maggiore comprensione del contesto e per ulteriori istruzioni, consultate la documentazione riguardante la pianificazione per l’autenticazione multifattore obbligatoria. Questo aggiornamento rappresenta una decisiva svolta verso una maggiore sicurezza nelle operazioni amministrative, rispondendo così a minacce sempre più sofisticate.
È importante tenere presente che questa nuova normativa si applica specificamente agli amministratori e non necessariamente alle registrazioni dei dispositivi da parte degli utenti. Se desiderate richiedere MFA per l’iscrizione dei dispositivi a Intune, potete consultare la documentazione pertinente per l’attuazione delle politiche desiderate.
Queste misure di sicurezza, sebbene implicanti nuovi oneri nella gestione degli accessi, sono essenziali per garantire la sicurezza dei dati e dei servizi utilizzati nelle organizzazioni, specialmente alla luce dell’evoluzione continua delle minacce informatiche. La speranza è che, con un’adozione precoce e accurata delle pratiche di MFA, le aziende possano rafforzare le proprie difese e resistere in maniera efficace agli attacchi futuri.