Roadshow previsto a Roma tra il 10 e il 15 giugno per discutere le potenzialità del Fascicolo Sanitario Elettronico e dell’innovazione digitale in medicina.
Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) è vicino alla sua piena attuazione e promette di rivoluzionare il settore sanitario. La notizia è stata anticipata durante la conferenza internazionale “5G&Co. – Everything is connected”, promossa dal CNIT, da Serafino Sorrenti, Chief Innovation Officer del Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Sorrenti ha rivelato: “Da qui a qualche mese avremo tre eventi sul territorio nazionale per capire lo screening e l’attuazione dell’FSE. Ci sono delle regioni individuate come beta tester della soluzione, che ci stanno già restituendo ottimi risultati. Non c’è medicina smart senza banda larga e non ci può essere banda larga senza servizi in grado di sfruttarla”. Questa affermazione sottolinea come i progressi tecnologici e l’innovazione medica siano inextricabilmente intrecciati.
L’FSE, una volta attivato, offrirà l’accesso ai propri dati sanitari, allo stato delle terapie in corso e alle agevolazioni. Ciò potrebbe portare a un processo più semplice e a un flusso di dati più fluido tra le Regioni. Come ha rivelato Sorrenti, tra il 10 e il 15 giugno si terrà a Roma un roadshow dedicato all’FSE.
Al di là dell’FSE, la conferenza ha illuminato alcune innovazioni emergenti nel settore sanitario. Un esempio è stata l’esplorazione dal team di Cinzia Campanella, Head of Innovation and Vertical Solutions di Vodafone Business, della possibilità di impiantare un dispositivo in un paziente monitorabile in remoto. Questa tecnologia ha il potenziale per fornire un supporto al chirurgo senza la necessità di un experto in presenza, inoltre, con l’utilizzo della realtà aumentata, una rete mobile di quinta generazione (5G) e dei pannelli virtuali, le procedure chirurgiche possono essere migliorate offrendo al medico una visione in tempo reale dei parametri vitali del paziente.
Giuseppe Sajeva, Direttore Tecnico di PNT Italia, Engineering, ha evidenziato come nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la telemedicina rivesta un ruolo cruciale nello sviluppo del settore sanitario. “Il Piano destina circa 1 miliardo di euro a implementare misure essenziali oggi, inclusa l’assistenza domiciliare delle persone”, ha spiegato.
Con queste nuove innovazioni, come l’FSE e la telemedicina, l’ecosistema sanitario nazionale sta passando attraverso una trasformazione digitale mai vista prima. Le tecnologie come il cloud, il 5G, e le realtà miste, rendono possibile fornire servizi ad alte prestazioni, trasformando il settore della sanità come mai prima d’ora.