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Il divieto del governo Biden sulla vendita del software Kaspersky negli USA

Il governo Biden ha vietato la vendita del software Kaspersky negli Stati Uniti, citando preoccupazioni per la sicurezza nazionale.

Recentemente, l’amministrazione Biden ha annunciato un divieto significativo sulla vendita del software della società di cybersecurity Kaspersky all’interno degli Stati Uniti. Il Dipartimento del Commercio ha utilizzato per la prima volta le nuove autorità espanse volte a regolare le transazioni tecnologiche con avversari degli Stati Uniti, per impedire a Kaspersky di operare nel Paese.

Questa mossa deriva da un’analisi approfondita dei legami tra Kaspersky e il governo russo, e dalla preoccupazione che il Cremlino possa sfruttare l’azienda per raccogliere dati sugli utenti statunitensi o per condurre operazioni di cyber-warfare. Secondo il Segretario del Commercio Gina Raimondo, la Russia ha già dimostrato in diverse occasioni la capacità e l’intento di sfruttare le aziende russe per raccogliere e armare informazioni sensibili degli Stati Uniti.

Il divieto riguarda non solo la vendita, ma anche l’aggiornamento del software antivirus della Kaspersky, rendendo di fatto obsoleti i prodotti dell’azienda per i consumatori americani. Questa decisione, che entrerà in vigore il 29 settembre, è stata accolta con preoccupazione dai clienti statunitensi della Kaspersky, tra cui operatori di infrastrutture critiche e governi locali.

Oltre a proibire le vendite e gli aggiornamenti, il Dipartimento del Commercio aggiungerà tre entità della Kaspersky alla “entity list”, limitando drasticamente la capacità delle aziende statunitensi di condurre transazioni con tali entità. Questa azione è un ulteriore passo nella strategia dell’amministrazione Biden per salvaguardare la sicurezza nazionale americana da potenziali minacce cibernetiche.

Vale la pena ricordare che già nel 2017, Washington aveva vietato alle agenzie federali di utilizzare i prodotti Kaspersky, sulla base di preoccupazioni simili. Tuttavia, non sono stati forniti esempi concreti di come il governo russo potrebbe sfruttare la Kaspersky per le sue operazioni di intelligence o cyber.

Per mitigare il rischio e aumentare la consapevolezza tra i consumatori statunitensi del software Kaspersky, il governo lancerà una campagna di sensibilizzazione. I consumatori non saranno soggetti a sanzioni penali o civili per l’uso del software, ma saranno fortemente incoraggiati a cessarne l’uso.

Questo divieto rappresenta una misura decisiva nella continua lotta cibernetica tra Stati Uniti e Russia, sottolineando l’importanza di mantenere alta la guardia contro potenziali minacce informatiche derivanti da Stati avversari.