Vai al contenuto

Il Brasile e OpenAI: Innovazione Giuridica con l’Intelligenza Artificiale

Il Brasile punta sull’AI di OpenAI per ottimizzare e velocizzare l’analisi delle cause legali, migliorando l’efficienza del sistema giudiziario.

Il governo brasiliano ha scelto di collaborare con OpenAI per ottimizzare l’analisi di migliaia di cause legali, utilizzando l’intelligenza artificiale (AI) come strumento per ridurre le perdite economiche derivanti da sentenze negative. Questo innovativo progetto prevede l’impiego dell’AI per segnalare tempestivamente la necessità di intervento nelle cause legali, mappando tendenze e possibili aree d’azione per l’ufficio del procuratore generale (AGU).

Secondo quanto comunicato dall’AGU, il supporto tecnologico sarà fornito da Microsoft attraverso la piattaforma di cloud computing Azure, in collaborazione con OpenAI, il creatore di ChatGPT. I dettagli economici dell’accordo non sono stati resi noti, ma l’obiettivo principale è ridurre l’onere finanziario che le controversie legali impongono al bilancio federale.

Il debito derivante dalle decisioni giudiziarie non appellabili rappresenta una voce di spesa significativa per il Brasile. L’anno prossimo, il governo prevede di spendere 70,7 miliardi di reais (circa 13,2 miliardi di dollari) in questo settore, senza considerare le cause di piccolo importo, che si aggirano attorno ai 30 miliardi di reais annuali. Questi costi totali, superiori ai 100 miliardi di reais, rappresentano un significativo aumento rispetto ai 37,3 miliardi di reais del 2015, equivalendo a circa l’1% del PIL nazionale.

La scelta di implementare l’AI non sostituirà il lavoro degli operatori umani ma migliorerà l’efficienza e la precisione nelle attività legali, garantendo che tutte le operazioni siano supervisionate da personale qualificato. Il Ministero della Pianificazione ha assegnato 25 milioni di reais in crediti supplementari a marzo per finanziare progetti strategici di tecnologia dell’informazione, tra cui l’implementazione di questo progetto di AI.

Parallelamente, Microsoft ha annunciato il ritiro del servizio GPT Builder all’interno di Copilot Pro per i consumatori, a soli tre mesi dal suo lancio. Sebbene le motivazioni specifiche della decisione non siano state divulgate, la società ha comunicato che dal 10 luglio il servizio non sarà più disponibile, con la cancellazione dei dati relativi ai GPT personalizzati entro il 14 luglio. Gli abbonati a Copilot Pro possono scegliere di mantenere o annullare il loro abbonamento, poiché il servizio, al costo di 20 dollari al mese, non includerà più il GPT Builder. Questa decisione riflette la necessità di Microsoft di rivalutare e allineare la sua strategia di estendibilità per i consumatori.

In un altro settore dell’AI, Nvidia ha registrato un significativo aumento nelle spedizioni di GPU per data center nel 2023, raggiungendo circa 3,76 milioni di unità, secondo uno studio della società di analisi TechInsights. Questo dato rappresenta un incremento di oltre un milione di unità rispetto al 2022 e un dominio di mercato con una quota del 98%. Nonostante la concorrenza emergente dei TPU di Google, delle GPU di AMD e dei chip AI di Intel, Nvidia continua a mantenere una posizione preminente grazie alla combinazione di hardware e software altamente performanti.

Con l’evoluzione continua dell’AI e delle tecnologie di supporto, l’integrazione di queste soluzioni innovative nei settori legali e commerciali promette di trasformare radicalmente il panorama futuro, rendendo più efficienti e sostenibili i processi decisionali.