Vai al contenuto

Guida alla Sicurezza di Microsoft Fabric: Autenticazione e Autorizzazione Utente

Scopri come garantire l’accesso sicuro e la gestione delle autorizzazioni in Microsoft Fabric.

Nel panorama attuale della tecnologia, l’importanza della sicurezza si fa sempre più pressante, soprattutto per chi utilizza piattaforme SaaS come Microsoft Fabric. Garanzie di protezione dei dati e accessi controllati sono requisiti essenziali per le aziende moderne, che devono affrontare minacce informatiche sempre più sofisticate. Questo articolo si propone di esplorare le modalità di autenticazione e autorizzazione in Microsoft Fabric, fornendo indicazioni utili e best practices per una gestione efficace degli accessi.

Microsoft Fabric è una piattaforma che consente agli utenti di accedere, creare, condividere e visualizzare dati in modo semplice ed efficace. Comprendere la sua architettura è fondamentale per implementare misure di sicurezza adeguate. La sua infrastruttura principale comprende vari componenti, tra cui:

  • Tenant: rappresenta un’istanza di Fabric per un’organizzazione, allineata con un Microsoft Entra ID.
  • OneLake: un lago dei dati unico e unificato, che funge da base per Microsoft Fabric.
  • Workspace: una raccolta di elementi progettata per il lavoro collaborativo, che permette la modifica e la gestione dei contenuti.
  • Capacity: le risorse disponibili per eseguire attività e produrre output sulla piattaforma.

Autenticazione è una delle prime linee di difesa nella sicurezza. Microsoft Entra ID gestisce l’identità e l’accesso, consentendo agli utenti di autenticarsi tramite token di accesso. Quando un utente effettua l’accesso a Microsoft Fabric, riceve un token autorizzativo che apre l’accesso a diverse risorse all’interno della piattaforma. Tuttavia, è importante notare che l’identità non si limita solo agli utenti umani; anche le entità non umane, come le identità di carico di lavoro, sono contemplate nel sistema.

Un’altra funzionalità crittografica di Microsoft Fabric è l’autenticazione tramite Condizionale Access. Questo sistema permette di rinforzare la sicurezza impostando condizioni aggiuntive per accedere alle applicazioni, come la multifactor authentication e il controllo dei dispositivi. Configurare queste politiche è essenziale per proteggere i dati e garantire accessi controllati.

Autorizzazione invece si occupa della gestione dei permessi all’interno di Microsoft Fabric. I permessi sono memorizzati centralmente e la piattaforma interroga il sistema quando necessario per autorizzare le richieste degli utenti. A livello di workspace, è possibile definire ruoli specifici per gli utenti, i quali determinano le azioni che ciascuno può realizzare, come visualizzare o modificare contenuti. Le quattro categorie di ruoli disponibili sono:

  • Viewer: può visualizzare tutto il contenuto ma non modificarlo.
  • Contributor: può visualizzare e modificare contenuti.
  • Member: ha diritti di visualizzazione, modifica e condivisione.
  • Admin: ha accesso completo e può gestire i permessi in workspace.

Per semplificare la gestione degli accessi, le gruppi di Microsoft Entra possono essere utilizzati per gestire più utenti con permessi simili. Questa tipologia di gestione consente una maggiore efficienza, specialmente in contesti dove è necessario apportare modifiche frequenti o gestire vari accessi all’interno di workspace diverse.

In termini di raccomandazioni pratiche, è consigliabile concentrarsi su:

  • Policy di accesso condizionale che includano vari criteri per incrementare la sicurezza.
  • Assegnazione di ruoli e permessi chiaramente definiti, basati sui gruppi di lavoro esistenti.
  • Monitoraggio e verifica periodica dei permessi assegnati, per garantire che siano rilevanti e aggiornati.

Adattare queste indicazioni alla propria realtà organizzativa non solo migliora la sicurezza di Microsoft Fabric, ma favorisce anche un clima di collaborazione e condivisione più efficaci.