Scopri come prevenire efficacemente gli attacchi informatici e proteggere la supply chain.
Il modello economico contemporaneo prevede una catena di fornitura globale e interconnessa, rendendo ogni singolo anello fondamentale per la sicurezza dell’intero sistema. Con la digitalizzazione dei processi, i rischi si amplificano, rendendo cruciale una solida cyber resilience per prevenire attacchi in grado di intaccare non solo le singole imprese ma anche economie intere e la sicurezza pubblica.
L’interdipendenza tra fornitori è un punto di forza, ma anche di debolezza: un incidente informatico in uno degli anelli può avere effetti a cascata lungo tutta la catena. Come possiamo allora proteggerci? Ecco tre principali principi da integrare per garantire la sicurezza nella catena di fornitura digitale.
Analisi approfondita dei rischi: Imporre valutazioni di sicurezza rigorose e periodiche per identificare e mitigare le potenziali vulnerabilità. Queste devono essere eseguite con una visione olistica che prende in considerazione tutti i soggetti coinvolti nella catena di fornitura.
Aggiornamenti e formazione continua: I software utilizzati devono essere costantemente aggiornati per difendersi da vulnerabilità note, mentre personale e partner devono essere addestrati regolarmente sulle migliori pratiche di cyber security e sensibilizzati sui rischi di sicurezza.
Collaborazione e condivisione delle informazioni: È fondamentale stabilire canali sicuri per la comunicazione tra i diversi attori della supply chain, promuovendo l’interscambio di informazioni relative alla sicurezza. Una collaborazione effettiva aiuta a creare un ambiente protettivo collettivo.
Una minaccia alla sicurezza della supply chain rappresenta un rischio sistemico in grado di ripercuotersi a livello globale. Pertanto, un approccio proattivo e collettivo è vitale per arginare potenziali attacchi e garantire la continuità operativa.