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Eventbrite: Vendite illegali di oppiacei a persone in cerca di aiuto per la dipendenza

Un’indagine ha rivelato migliaia di annunci su Eventbrite che vendono servizi di escort e droghe come Xanax e ossicodone, alcuni dei quali raccomandati dal sistema dell’azienda accanto a eventi di recupero dalla dipendenza.

Eventbrite, la nota piattaforma di biglietteria online, è stata recentemente al centro di un’indagine che ha rivelato una realtà inquietante. Migliaia di annunci pubblicati sulla piattaforma offrivano servizi di escort e vendevano droghe illegali come Xanax e ossicodone. Ancora più preoccupante è il fatto che alcuni di questi annunci venivano suggeriti dal sistema di raccomandazione dell’azienda a persone che cercavano eventi di recupero dalla dipendenza.

La scoperta è stata fatta da un’indagine condotta da WIRED, che ha esaminato migliaia di annunci pubblicati su Eventbrite. L’indagine ha rivelato che la piattaforma era stata utilizzata per promuovere e vendere droghe illegali e servizi di escort. Questi annunci erano facilmente accessibili a chiunque navigasse sul sito, compresi coloro che cercavano aiuto per superare la dipendenza da sostanze.

Il problema non riguarda solo la presenza di questi annunci, ma anche il fatto che il sistema di raccomandazione di Eventbrite li suggeriva a persone che cercavano eventi di recupero dalla dipendenza. Questo significa che individui vulnerabili, che cercavano aiuto per superare la loro dipendenza, venivano esposti a offerte di droghe illegali e servizi di escort.

La questione solleva serie preoccupazioni sulla sicurezza e l’efficacia dei sistemi di filtraggio e raccomandazione utilizzati da Eventbrite. Nonostante l’azienda affermi di avere politiche rigorose contro la vendita di droghe illegali e servizi di escort sulla sua piattaforma, l’indagine di WIRED dimostra che queste politiche non sono state efficacemente attuate.

La scoperta di queste attività illegali su Eventbrite sottolinea l’importanza di un monitoraggio e controllo efficace delle piattaforme online. Le aziende devono assumersi la responsabilità di garantire che i loro servizi non vengano utilizzati per attività illegali o dannose. Inoltre, è fondamentale che i sistemi di raccomandazione siano progettati e implementati in modo da proteggere gli utenti vulnerabili, piuttosto che esporli a ulteriori rischi.