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Dalla realtà alla virtualità: i nuovi cavi sottomarini di Google che collegano l’America e il Giappone

Nuove frontiere della connessione racchiuse nella potenza elettrica di due cavi sottomarini. Ad essi stanno lavorando Google, KDDI, ARTERIA, Citadel Pacific e NEC.

Google sta progettando due nuovi impianti sottomarini: Proa e Taihei. Questi conduttori elettrici stanno per connettere gli Stati Uniti d’America al Giappone attraverso il Giappone, Guam e le Isole Marianne Settentrionali (CNMI). Tale iniziativa ha portato alla luce una collaborazione tra Google e diverse altre compagnie.

Anzitutto abbiamo KDDI e ARTERIA, operatori di telecomunicazioni giapponesi, e in seguito troviamo Citadel Pacific, una società di private equity, e infine le Isole Marianne Settentrionali. Il fornitore di questi cavi sarà NEC.

Taihei, disegnato per collegare il Giappone alle Hawaii, e Proa, destinato a diventare il primo di due cavi sottomarini ad atterrare nelle CNMI, rappresentano il futuro della connessione. Inoltre, hawaiiani e abitanti della CNMI potranno beneficiare anche dell’estensione di un altro conduttore elettrico: TPU, un cavo di proprietà di Google che collega Taiwan, Filippine e Stati Uniti.

Il piano di sviluppo dei cavi sottomarini vuole garantire un interlink tra le Hawaii, la CNMI e Guam nel Pacifico, che a sua volta collegherà le rotte transpacifiche, migliorando così l’affidabilità delle connessioni e riducendo i tempi di latenza per gli utenti sia nelle isole del Pacifico che in tutto il mondo.

Le collaborazioni di Google con molti partner hanno permesso di raggiungere risultati così innovativi. In particolare, ha una lunga storia di cooperazione con KDDI riguardo l’installazione dei cavi sottomarini, come ha rivelato il suo CEO Makoto Takahashi. Inoltre, l’aiuto di ARTERIA ha fornito un enorme contributo al progetto, come ha osservato Tatsuya Abe, CEO dell’azienda.

Citadel Pacific, proprietario di IT&E, il più grande provider wireless della Micronesia, spera che i nuovi cavi possano permettere a IT&E di fornire servizi Internet decisamente più avanzati ai residenti delle isole che servono. L’amministratore delegato di Citadel Pacific, Jim Beighley, ha espresso grande entusiasmo per i nuovi cavi, sostenendo che rappresentano un ottimo passo avanti in termini di velocità, disponibilità e stabilità della connessione.

Riferimenti: