Il governo tedesco è pronto a interrompere l’utilizzo di Microsoft Windows, sostituendo le sue soluzioni IT con piattaforme open source come Linux e LibreOffice.
L’emancipazione digitale del governo tedesco dello Schleswig-Holstein arriva per dare seguito ai primi programmi annunciati alla fine del 2021. Questa mossa segna l’avvio del passaggio da software proprietario a software libero e open source. Questo cambiamento fa parte della visione strategica del Ministro della Digitalizzazione, Dirk Schrödter, per il quale la sovranità digitale non è soltanto un’opzione, ma un fondamentale pilastro di stabilità.
Attualmente, l’intenzione è di sostituire completamente Microsoft Office con LibreOffice, risultando il primo step di un piano più ampio per creare un ambiente di lavoro IT digitalmente sovrano. Altri elementi del progetto, che coinvolgerà circa 30.000 dipendenti dell’amministrazione di stato, includono:
- Il passaggio del sistema operativo da Microsoft Windows a GNU/Linux;
- La transizione ad una collaborazione sostenuta da prodotti open source come Nextcloud, Open Xchange/Thunderbird in combinazione con il connettore Univention AD, quest’ultimo per sostituire Microsoft Sharepoint e Microsoft Exchange/Outlook;
- La progettazione di un servizio di directory basato su open source per sostituire Microsoft Active Directory;
- Fare un inventario delle procedure specifiche per garantire la compatibilità e l’interoperabilità con LibreOffice e Linux;
- Infine, lo sviluppo di una soluzione di telefonia basata su open source per sostituire il Telekom-Flexport.
“Abbiamo una grande responsabilità nei confronti dei nostri cittadini e delle nostre imprese per garantire che i loro dati siano tenuti al sicuro con noi, e dobbiamo garantire di avere sempre il controllo delle soluzioni IT che utilizziamo, così che noi come Stato possiamo agire in modo indipendente”, come affermato dal ministro della digitalizzazione dello Schleswig-Holstein, Dirk Schrödter.
Questo è un passo audace che evidenzia il desiderio del governo di avere un controllo maggiore sulle sue piattaforme IT. Può servire come incentivo per altri governi a considerare soluzioni IT open-source per migliorare la loro sovranità digitale.