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Cresce il fenomeno del deepfake telefonico: l’Italia al centro del problema

Nel 2024, l’AI alimenta un’impennata nel spam telefonico e nei deepfake vocali, colpendo l’Italia in modo significativo.

Il primo semestre del 2024 ha portato alla luce un aumento preoccupante del fenomeno delle chiamate indesiderate, alimentato dall’**intelligenza artificiale**. Secondo un report della società di sicurezza vocale Hiya, l’uso di tecnologie di clonazione vocale, note come deepfake, ha visto una crescita costante di circa il 20% a livello globale. Questa escalation è strettamente legata all’espansione delle tecnologie di **AI generativa**, che offre opportunità sia positive che negative.

In particolare, l’Italia si colloca al terzo posto in Europa per il numero di chiamate indesiderate, con i cittadini sempre più esposti a truffe telefoniche sofisticate. La crescente qualità degli strumenti di clonazione vocale rende sempre più difficile distinguere tra una chiamata legittima e una fraudolenta. La capacità dei truffatori di imitare voci familiari o professionali mette a rischio il patrimonio e le informazioni personali degli utenti.

Queste nuove tecnologie non sono solo un problema per i singoli consumatori, ma rappresentano anche una sfida significativa per le aziende e le istituzioni. Le **chiamate spam**, che a novembre 2023 hanno già superato i 20 miliardi in tutto il mondo, pongono interrogativi inquietanti sulle misure preventive da attuare per proteggere i cittadini.

In risposta a questa crisi, è fondamentale che vengano implementate misure legislative più incisive. La **privacy** delle comunicazioni deve essere tutelata con urgenza, promuovendo al contempo la consapevolezza dei consumatori riguardo ai potenziali rischi. La sensibilizzazione delle persone sulle metodologie impiegate dai truffatori è cruciale affinché i cittadini possano difendersi da queste tecniche ingannevoli.

Allo stato attuale, le aziende e i governi sono in prima linea nella battaglia contro le frodi telefoniche, ma il supporto del pubblico e la cooperazione internazionale possono rivelarsi determinanti nel contrastare questa crescente minaccia. Considerando la velocità con cui queste tecnologie si evolvono, è essenziale intervenire con un approccio proattivo per mitigare i danni causati dai deepfake e dallo spam telefonico.