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Cibersicurezza e polizze assicurative: un legame indissolubile

Scopri come la scansione delle vulnerabilità influisce sulle decisioni in materia di assicurazioni cyber e il ruolo dell’intelligenza umana.

L’era digitale ha portato con sé un incremento esponenziale dei rischi informatici, rendendo indispensabile la protezione attraverso assicurazioni cyber. Tali polizze sono strumenti fondamentali per le aziende che cercano di mitigare le conseguenze economiche di attacchi informatici. La valutazione del rischio, però, non è un processo automatico, ma prevede l’integrazione tra tecnologia e intelligenza umana.

Le scansioni delle vulnerabilità rappresentano un aspetto cruciale nel processo di valutazione del rischio assicurativo. Questi controlli automatizzati sono progettati per identificare e segnalare potenziali falle di sicurezza all’interno dei sistemi informativi di un’organizzazione. I risultati di tali scansioni permettono agli assicuratori di stabilire un profilo di rischio più accurato e, di conseguenza, di modulare le offerte di polizza in termini di copertura e costi.

Tuttavia, ciò che le scansioni non possono quantificare è l’elemento umano. Le decisioni di sicurezza, sia a livello organizzativo che individuale, possono significativamente alterare il livello di esposizione al rischio. È qui che entra in gioco l’analisi umana, che comprende la valutazione delle politiche di sicurezza aziendali, la formazione del personale e altri fattori quali la governance aziendale e la risposta agli incidenti.

È evidente quindi che l’intelligenza artificiale e gli algoritmi hanno un ruolo limitato nella valutazione complessiva del rischio cyber. La collaborazione tra esperti di cyber security, risk managers e compagnie assicurative consente di tracciare una mappa dei rischi che sia più vicina alla realtà operativa delle aziende.

Le polizze di cyber-insurance si configurano pertanto come strumenti a più livelli, in cui la conoscenza tecnologica avanzata si fonde con un’acuta comprensione dei processi decisionali e delle dinamiche aziendali. Questa combinazione offre una difesa più solida contro i danni potenzialmente devastanti degli incidenti informatici e garantisce una copertura adeguata alle specifiche necessità di ciascuna impresa.

Un’altra tendenza emergente nell’ambito della sicurezza digitale è l’uso di strumentazioni prognostiche, che non solo identificano le vulnerabilità, ma sono anche in grado di predire potenziali aree di rischio future, adattando dinamicamente le coperture assicurative e i consigli operativi per le aziende assicurate.

Di fronte al crescente numero di minacce informatiche, è evidente che le compagnie assicurative che offrono polizze cyber dovranno fare affidamento sempre più su un mix equilibrato di tecnologia e valutazione umana, affinché la complessità dei rischi cyber venga compresa e gestita in modo ottimale.