La Federal Bureau of Investigation (FBI) e una serie di agenzie internazionali di law enforcement hanno sequestrato BreachForums, un celebre sito utilizzato per comprare e vendere dati rubati e piratati.
BreachForums, una piattaforma virtuale rinomata per lo scambio e l’acquisto di dati compromessi, è stata presa d’assalto da un’operazione congiunta dell’FBI, del Dipartimento di Giustizia e di un vasto gruppo di agenzie di polizia di tutto il mondo. Questa è la seconda volta nel corso di un anno che le autorità effettuano un sequestro del sito.
Già a giugno 2023, una precedente versione del sito era stata sequestrata dopo l’arresto di Conor Fitzpatrick, il creatore e l’amministratore del sito, luogo di ritrovo prediletto dai malintenzionati per la compravendita di dati rubati e credenziali compromesse. Nonostante il sequestro, il sito risorse sotto una nuova forma entro un mese ed è rimasto operativo da allora.
Il comunicato di sequestro apparso sul sito mercoledì riporta come responsabili della presa di controllo dell’FBI e del Dipartimento di Giustizia, in collaborazione con agenzie di controllo nel Regno Unito, Nuova Zelanda, Australia, Svizzera, Ucraina e Islanda.
L’operazione ha riguardato non solo il sito BreachForums, ma anche il suo canale Telegram, oltre al canale gestito da un individuo noto come Baphomet, un amministratore di BreachForums sotto la direzione di Fitzpatrick prima dell’arresto, e il responsabile della rinascita del sito.
Non è ancora chiaro se l’operazione riguardi solamente il sequestro del sito e dei canali Telegram, o se siano state effettuate anche delle arrestazioni. L’FBI, inoltre, ha istituito un modulo di segnalazione chiedendo informazioni relative a BreachForums in tutte le sue versioni.
“Dal giugno 2023 al maggio 2024, BreachForums (ospitato su breachforums.st/.cx/.is/.vc e gestito da ShinyHunters) ha funzionato come un marketplace in chiaro per i cybercriminali per comprare, vendere e scambiare merci di contrabbando, tra cui dispositivi di accesso rubati, mezzi di identificazione, strumenti di hacking, database violati e altri servizi illegali”, si legge nel modulo.