L’era dell’intelligenza artificiale è ormai arrivata e, con essa, la cospicua importanza dei dati come sua alimentazione primaria. Con questo presupposto, il nostro obiettivo diventa rendere Azure la destinazione preferita per i dati. Grazie ad Azure, i clienti possono usufruire di un portafoglio completo di prodotti database, comprendenti soluzioni relazionali, non relazionali, open source e di caching. Allo stesso modo, abbiamo instaurato partnership strategiche, come quella con MongoDB Inc., con l’obiettivo di abilitare la trasformazione digitale attraverso l’utilizzo del loro database come offerta gestita in Azure.
MongoDB è un’azienda leader nel campo delle piattaforme dati e offre ai developer un modo intuitivo di modellare i loro dati. Abbiamo collaborato con MongoDB per anni, ma quest’anno abbiamo approfondito notevolmente la nostra partnership, culminando in un accordo di partenariato strategico pluriennale. Siamo estremamente fieri del lavoro svolto insieme per rendere Azure un luogo ideale in cui eseguire MongoDB Atlas. Solo negli ultimi sei mesi, MongoDB è diventato uno dei nostri partner di punta del Marketplace Azure, grazie all’adozione dell’offerta di servizio self-service pay-as-you-go di MongoDB Atlas su Azure.
La mission di Microsoft è di rendere possibile a chiunque di raggiungere più obiettivi, e abbiamo capito che i nostri clienti apprezzano l’utilizzo di MongoDB per sviluppare le loro applicazioni. Nel primo anno del nostro partenariato strategico, abbiamo collaborato con MongoDB per facilitare ai nostri clienti congiunti di fare di più utilizzando i servizi Microsoft e MongoDB Atlas su Azure. Abbiamo reso possibile agli sviluppatori di utilizzare MongoDB Atlas in più di 40 regioni Azure a livello globale, con la nostra nuova location più recente a Doha, in Qatar, annunciata il mese scorso al nostro Ignite conference. Inoltre, riteniamo fondamentale facilitare agli sviluppatori l’avvio con MongoDB Atlas su Azure. In questo, GitHub Copilot si rivela straordinariamente utile nella costruzione di applicazioni MongoDB su Azure grazie alla sua abilità nell’elaborare suggerimenti di codice, e siamo impegnati a migliorare ulteriormente le prestazioni di GitHub Copilot utilizzando lo schema MongoDB, fra le altre cose.
Abbiamo già notato i clienti che traggono vantaggio dal nostro partenariato strategico. Ad esempio, il nostro lavoro congiunto con Temenos ha contribuito a consentire ai loro clienti bancari di raggiungere scale record. Inoltre, Mural, una società di intelligenza collaborativa, ha condiviso la loro esperienza di costruzione con MongoDB Atlas e Microsoft Azure per aiutare i loro clienti a collaborare in modo più efficace e intelligente.
Continuiamo a fare investimenti per migliorare l’esperienza del cliente nell’esecuzione di MongoDB Atlas su Azure. A novembre, a Microsoft Ignite 2023, Microsoft e MongoDB hanno annunciato tre importanti integrazioni: Microsoft Semantic Kernel, Microsoft Fabric e Entity Framework (EF) Core. Vediamo come i clienti possono trarre vantaggio da ognuna di queste.
- Semantic Kernel è un SDK open source che consente di combinare servizi AI come OpenAI, Azure OpenAI e Hugging Face con linguaggi di programmazione come C# e Python. All’Ignite, MongoDB ha annunciato il supporto nativo per MongoDB Atlas Vector Search in Semantic Kernel. MongoDB Atlas Vector Search permette ai clienti di integrare dati operativi e vettori in una piattaforma unificata e completamente gestita. Ora, i clienti possono utilizzare Semantic Kernel per includere Atlas Vector Search nelle applicazioni. Questo consente, ad esempio, di utilizzare Atlas Vector Search per interagire con la generazione potenziata dal recupero (RAG) nel loro lavoro con grandi modelli linguistici (LLM), riducendo così il rischio di allucinazioni AI, tra gli altri benefici.
- Microsoft Fabric può ridisegnare il modo in cui i tuoi team lavorano con i dati, riunendo tutti su una singola piattaforma alimentata da AI, costruita per l’era dell’IA. MongoDB Atlas rappresenta lo strato di dati operativi per molte applicazioni, questi clienti utilizzano MongoDB Atlas per memorizzare dati provenienti da applicazioni aziendali interne, servizi rivolti ai clienti, e API di terze parti attraverso più canali. Con i connettori per le pipeline di Microsoft Fabric e Dataflow Gen2, i nostri clienti possono ora combinare i dati MongoDB Atlas con dati relazionali provenienti da applicazioni tradizionali e dati non strutturati provenienti da fonti come log, flussi di clic, e altro ancora. All’Ignite Microsoft, abbiamo assistito a entusiasmanti annunci che rendono questa integrazione intuitiva e facile da utilizzare per i clienti MongoDB. Durante il primo keynote, Microsoft ha annunciato che Microsoft Fabric è ora generalmente disponibile, e ha condiviso un nuovo modo senza attriti per aggiungere e gestire i già esistenti data warehouse cloud e database, come MongoDB, in Fabric chiamato Mirroring. Ora, i clienti MongoDB possono replicare un’istantanea del loro database su OneLake e OneLake manterrà automaticamente questa replica sincronizzata in tempo quasi reale. Potete leggere di più su come sbloccare il valore dei dati in MongoDB Atlas con le analisi intelligenti di Microsoft Fabric qui.
- Milioni di sviluppatori dipendono da C# per scrivere le loro applicazioni, e una grande percentuale di questi utilizza l’Entity Framework (EF) Core, una versione leggera, estensibile, open sourcee multi-piattaforma della popolare tecnologia di accesso ai dati Entity Framework. MongoDB ha annunciato che MongoDB Provider per EF Core è ora disponibile in anteprima pubblica. Questo rende possibile per gli sviluppatori che utilizzano EF Core di costruire applicazioni C#/.NET con MongoDB continuando a utilizzare le loro API e i pattern di progettazione preferiti.
In tutti e tre i casi, abbiamo lavorato a stretto contatto con MongoDB per garantire che sviluppatori, ingegneri dati, e scienziati dei dati possano facilmente connettere i loro dati MongoDB ai servizi Microsoft.