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Attacco Informatico all’Asst Rhodense: Impatti su Garbagnate e Rho

Un attacco informatico ha colpito l’Asst Rhodense, causando disagi negli ospedali di Garbagnate, Bollate e Rho.

Un nuovo attacco informatico ha colpito l’Asst Rhodense, che gestisce gli ospedali di Garbagnate, Bollate e Rho, nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 giugno. Questo attacco ha avuto un impatto significativo su un territorio che serve circa 483mila abitanti.

Secondo una nota dell’azienda sanitaria, gli interventi chirurgici non urgenti e altre prestazioni sanitarie programmate sono stati rinviati. Tuttavia, i pronto soccorso di Garbagnate e Rho rimangono operativi, anche se l’invio delle ambulanze è stato sospeso. La direzione sanitaria ha consigliato ai cittadini di rivolgersi ad altre strutture per le emergenze.

Un team di pronto intervento dell’Agenzia per la cyber security nazionale è stato inviato sul posto per valutare l’entità del problema e cercare una soluzione. Il direttore generale dell’Asst, Marco Bosio, ha confermato che i pronto soccorso di Garbagnate e Rho sono in funzione, ma l’Agenzia regionale emergenza urgenza è stata incaricata di inviare le ambulanze in altri presidi. “In modalità provvisoria, possiamo garantire le urgenze, ma non l’afflusso normale”, ha spiegato Bosio, aggiungendo che “le persone che si presentano autonomamente verranno gestite”.

I primi segnali di problemi sono stati registrati nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 giugno. Si sospetta un attacco ransomware, solitamente seguito da una richiesta di riscatto per i dati rubati. Non è chiaro, però, se sia già stata avanzata una richiesta di riscatto. “Ci stiamo attivando come previsto in questi casi, anche con il supporto della task force regionale”, ha dichiarato Bosio all’Adnkronos. “Stiamo garantendo i servizi essenziali di emergenza in modalità cartacea, poiché i sistemi informativi sono bloccati”.

Gli interventi chirurgici urgenti sono assicurati, mentre quelli programmati sono temporaneamente sospesi. Le prestazioni ambulatoriali già programmate sono confermate, ad eccezione di quelle di medicina nucleare, radiologia e laboratorio analisi, inclusi gli esami del sangue. Regione Lombardia ha coinvolto Aria e allertato l’Agenzia per la cyber security nazionale.

Un team di specialisti è atteso per valutare il livello di compromissione e rimuovere il ransomware. “Non è possibile stimare i tempi di ripristino della rete aziendale al momento”, spiega l’Asst Rhodense in una nota, chiedendo la collaborazione di tutti, soprattutto nei primi momenti di riorganizzazione delle attività.