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Attacco a TikTok: utenti di alto profilo presi di mira tramite messaggi diretti

Un possibile exploit su TikTok viene utilizzato per attaccare account di organizzazioni mediatiche e celebrità, tra cui CNN e Paris Hilton, attraverso messaggi diretti.

La popolare piattaforma di social media TikTok ha confermato l’esistenza di un “possibile exploit” che viene utilizzato per attaccare gli account di organizzazioni mediatiche e celebrità. Tra gli obiettivi di questi attacchi, si annoverano nomi di rilievo come CNN e Paris Hilton, e il metodo di attacco utilizzato sono i messaggi diretti.

Questo exploit rappresenta un grave problema di cyber security per TikTok, che conta oltre un miliardo di utenti attivi al mese. L’exploit consente agli aggressori di inviare messaggi diretti agli utenti di alto profilo, bypassando le impostazioni di privacy dell’account. Questo significa che, indipendentemente dalle impostazioni di privacy impostate dall’utente, gli aggressori possono comunque inviare messaggi diretti.

Il problema è stato rilevato per la prima volta da un gruppo di ricercatori di sicurezza, che hanno segnalato la questione a TikTok. La piattaforma ha riconosciuto il problema e ha affermato di essere al lavoro per risolverlo. Tuttavia, non è ancora chiaro quando verrà rilasciato un aggiornamento per correggere l’exploit.

Questo incidente mette in luce l’importanza della sicurezza online e la necessità di proteggere i propri account sui social media. Gli utenti di alto profilo, come le celebrità e le organizzazioni mediatiche, sono spesso presi di mira dagli aggressori a causa della loro visibilità e del grande numero di follower. Tuttavia, anche gli utenti comuni possono essere vittime di attacchi simili, soprattutto se non adottano misure di sicurezza adeguate.

Per proteggere i propri account, gli utenti dovrebbero sempre utilizzare password forti e uniche, attivare l’autenticazione a due fattori quando possibile e fare attenzione ai messaggi sospetti o non richiesti. Inoltre, è importante tenere sempre aggiornate le app e i dispositivi utilizzati per accedere ai social media, in quanto gli aggiornamenti spesso includono correzioni di sicurezza.