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Assegnazione dell’indirizzo MAC nelle VM su Azure Stack HCI

In un’infrastruttura Azure Stack HCI, l’assegnazione di indirizzi MAC univoci alle VM è fondamentale per la continuità del servizio. Scopriamo le strategie ottimali.

L’assegnazione degli indirizzi MAC (Media Access Control) nei cluster di infrastrutture iperconvergenti (HCI), come quelli basati su Azure Stack HCI, rappresenta una sfida significativa per il mantenimento della continuità di servizio delle macchine virtuali (VM). Nello specifico, Azure Stack HCI si avvale di cluster Windows Server con funzionalità Hyper-V, Storage Spaces Direct e reti definita dal software (SDN), integrando la gestione di failover per assicurare l’alta disponibilità dei servizi. In questo contesto, vi è la necessità di garantire che le configurazioni di rete delle VM rimangano invariabili anche in caso di migrazione tra nodi del cluster.

La questione principale risiede nell’individuazione di un sistema che assegni indirizzi MAC univoci e liberi alle VM che necessitano di una configurazione statica.

Strategie per l’assegnazione degli indirizzi MAC

Le metodologie per assegnare un indirizzo MAC a una VM in un ambiente Azure Stack HCI possono variare, ognuna con i propri vantaggi e svantaggi.

1. Generazione casuale di indirizzi MAC

Una procedura intuitiva potrebbe essere la creazione di un indirizzo MAC casuale. Tuttavia, questa soluzione può condurre a conflitti di indirizzi e rende difficile tracciare gli indirizzi già assegnati. Questo metodo, per quanto semplice, non è affidabile e pertanto non consigliato.

2. Pool dedicati di indirizzi MAC per ogni nodo del cluster

Prevedere un range unico di indirizzi MAC per ciascun nodo del cluster potrebbe sembrare una soluzione più organizzata, permettendo di ottenere indirizzi liberi interrogando l’intervallo dedicato al nodo su cui verrà eseguita la VM. Ciò nonostante, la mancanza di un’API o comando per attingere da questo pool ne sminuisce il potenziale, relegandolo a una soluzione di ripiego piuttosto impraticabile.

3. Servizio Network Controller centralizzato

Una terza via, più sistematica, prevede l’utilizzo di un servizio Network Controller di Azure Stack per gestire un pool globale di indirizzi MAC. Attraverso la creazione dinamica di un’interfaccia di rete su tale servizio, si ottiene un indirizzo MAC libero dal pool, che può essere poi assegnato staticamente alla VM. Quest’approccio, centrizzato e affidabile, riduce significativamente il rischio di conflitti e semplifica la gestione degli indirizzi MAC.

Risoluzione e Comandi PowerShell

I comandi PowerShell supportano il processo di configurazione sopra descritto, creando e associando un indirizzo MAC alla VM dopo aver ottenuto un indirizzo valido e libero dal servizio Network Controller. Il codice è strutturato per preventivare malfunzionamenti legati a indirizzi duplicati o già in uso.

Conclusioni

Valutando le strategie esposte, l’utilizzo di un servizio Network Controller centralizzato per l’assegnazione degli indirizzi MAC emerge come il metodo più pratico e sicuro, soprattutto all’interno di un ambiente Azure Stack HCI dove l’alta disponibilità e la continuità operativa sono prioritari. Garantire la persistenza delle configurazioni di rete attraverso l’assegnazione di indirizzi MAC statici consente di ottenere un ambiente di virtualizzazione stabile e performante.