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Android mira a sospendere app rischiose con nuove restrizioni

Gli APK pericolosi saranno bloccati da Android per salvaguardare gli utenti da frodi finanziarie e malware.

Il gigante tecnologico Google ha messo in campo nuove strategie per incrementare la sicurezza sui dispositivi Android, concentrandosi sulla prevenzione delle frodi finanziarie. Questo piano si colloca all’interno di un quadro più ampio per la tutela degli utenti da software dannosi distribuiti al di fuori degli store ufficiali, rappresentando così un notevole balzo in avanti nella battaglia alla criminalità informatica.

Gli APK sono l’equivalente Android dei file eseguibili per i computer. Sebbene la libertà di scaricare app dal di fuori del Google Play Store possa sembrare un vantaggio, apre altresì la strada all’installazione involontaria di malware, soprattutto quando l’utente viene indotto a farlo attraverso tattiche ingannevoli.

La piattaforma mobile ha assistito a perdite miliardarie dovute a truffe perpetrate tramite applicazioni nocive. Per contrastare l’ingente fenomeno, Google ha introdotto una funzione di scansione in tempo reale all’interno di Google Play Protect, con risultati incoraggianti già dimostrati dai numeri.

Ora, con un nuovo progetto pilota iniziato a Singapore, Android inasprirà le proprie politiche bloccando direttamente l’installazione di APK che richiedono determinate autorizzazioni giudicate a rischio. A rischio, in particolare, sono reputate le autorizzazioni che permettono la lettura e l’invio di SMS, essenziali per intercettare OTP e altre informazioni riservate, e quelle legate ai servizi di accessibilità, che potrebbero portare alla compromissione di dati sensibili.

Queste misure di sicurezza mirano a difendere gli utenti dalle tecniche predatorie di malware e phishing, che possono portare al furto di credenziali e denaro. Per gli sviluppatori, ciò comporta una riflessione sulle necessità effettive in termini di permessi richiesti dalle app, cercando di evitare approcci troppo permissivi che potrebbero risultare controproducenti.

L’arrivo di questi nuovi sistemi di difesa su Android è un monito rivolto ai cybercriminali, un avvertimento che le loro attività potrebbero incontrare ostacoli sempre più insormontabili. Google si impegna a espandere queste protezioni ulteriormente, promettendo agli utenti un ambiente mobile sicuro e privo di minacce, passo dopo passo. Questa iniziativa rappresenta un forte richiamo all’importanza della cyber security in un’era digitalmente connessa come la nostra.