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Amazon raggiunge i 2 trilioni di dollari grazie all’AI: entra nel club esclusivo delle Big Tech

Amazon entra nel club delle Big Tech da 2 trilioni di dollari grazie all’enorme crescita legata all’intelligenza artificiale.

Il trionfo di Amazon e il ruolo dell’intelligenza artificiale

Amazon entra nell’elite delle Big Tech raggiungendo una capitalizzazione di mercato di 2 trilioni di dollari. Dopo colossi come Google, Alphabet, Microsoft, Apple e Nvidia, anche il gigante di Seattle ha toccato questo traguardo durante una giornata borsistica che ha visto le sue azioni aumentare del 4%. Questa crescita vertiginosa, soprattutto negli ultimi 12 mesi, è stata alimentata significativamente dagli investimenti nel campo dell’intelligenza artificiale (AI).

Il contributo dell’AI nel potenziamento delle Big Tech

La fortuna di molte delle più grandi aziende tecnologiche oggi deriva dall’utilizzo e dallo sviluppo dell’AI. Nvidia, ad esempio, ha raggiunto i 3 trilioni di dollari grazie ai suoi avanzati chip AI. Seguendo lo stesso percorso, Amazon ha sfruttato l’onda dell’AI per potenziare i propri affari, introducendo soluzioni centrali per il business, come nuovi modelli di AI e chatbot quali il Q, destinati alle aziende che utilizzano il cloud AWS.

Amazon e l’espansione nell’AI generativa

Secondo l’analista tecnologico di Wedbush, Dan Ives, gran parte dell’aumento di valore di Amazon è strettamente legato al settore del cloud e dell’intelligenza artificiale. Questo sviluppo ha consolidato la posizione di Amazon come uno dei principali attori nel panorama globale delle tecnologie emergenti. Non sorprende quindi che l’azienda abbia investito ben 4 miliardi di dollari in Anthropic per accelerare la creazione di nuovi modelli di AI generativa.

Amazon, inoltre, sta guadagnando terreno anche nella produzione di chip proprietari per l’AI, un settore che promette ulteriori sviluppi e potenziali rendimenti economici significativi. Questi investimenti sono parte della strategia del gigante dell’e-commerce per mantenersi all’avanguardia nel settore tecnologico.

Crescita e riduzione dei costi: una strategia vincente

Nonostante i numeri straordinari e l’ingresso nel club esclusivo delle società da 2 trilioni di dollari, Amazon ha anche attuato una notevole riduzione dei costi. Dalla fine del 2022, l’azienda ha licenziato oltre 27 mila dipendenti in tutto il mondo, un’azione che ha contribuito significativamente alla crescita del suo valore di mercato. Questi tagli, seppur dolorosi, fanno parte di una strategia più ampia di ottimizzazione delle risorse e di stabilizzazione finanziaria, permettendo al colosso di concentrare le risorse sui settori più innovativi e fruttuosi.

Guardando al futuro, il ruolo dell’intelligenza artificiale nel trainare la crescita e l’innovazione di Amazon sembra destinato a continuare e a rafforzarsi, posizionando l’azienda come un leader indiscusso nel panorama delle Big Tech.