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Strumenti per il Confronto di Schemi di Database: Una Guida Completa

Un’immersione dettagliata negli strumenti di confronto degli schemi di database, con un focus particolare su Azure SQL e l’importanza di verificare la coerenza dei dati durante la migrazione.

Le aziende che sono in fase di migrazione e modernizzazione verso Azure SQL possono beneficiare di numerose funzionalità e capacità fondamentali come la sicurezza, la scalabilità, la disponibilità di diversi livelli di servizio, SDK linguistici, tipi di dati, optando per un’offerta di database completamente gestito in Azure.

Un aspetto fondamentale nel processo di migrazione dei dati ad Azure SQL è la validazione dell’accuratezza e della coerenza dello schema/metadati tra il database di origine e i database Azure SQL di destinazione. Questo può essere un compito difficile se eseguito manualmente, in particolare quando si lavora con database di grandi dimensioni e complessi. Per rendere questo processo più semplice e veloce, si può utilizzare uno strumento di confronto degli schemi di database, che può eseguire un accurato confronto dei metadati tra il database di origine e quello di destinazione su SQL.

Il tool può verificare le denominazioni delle tabelle, i nomi delle colonne, l’ordinamento delle colonne, i tipi di dati delle colonne, i nomi delle viste, i nomi delle funzioni, gli indici, i vincoli, i triggers e altri oggetti, così come le loro proprietà e definizioni. Lo strumento genera un dettagliato rapporto che mostra le differenze e le somiglianze tra i due database.

Microsoft SQL Server Migration Assistant (SSMA) per Db2 è uno strumento che automatizza la migrazione dal database IBM Db2 al SQL Server, Azure SQL Database e Azure SQL Database Managed Instance. Migrando da Db2 ad Azure SQL, i clienti possono aumentare la loro agilità e innovazione, migliorare la sicurezza dei dati e la conformità con facilità.

Per il confronto dei dati, l’utilità di confronto del database aiuta a confrontare facilmente i dati Db2 e Azure SQL. Questo strumento di confronto supporta anche Oracle e altri database di origine. Ora con l’aggiunta di questo strumento di confronto degli schemi di database, la migrazione complessiva da Db2 ad Azure SQL sarà ulteriormente semplificata.

Come funziona lo strumento di confronto degli schemi?

1. Connessione alla sorgente Db2: Lo strumento di confronto degli schemi si collega al database sorgente Db2. Esso recupera tutti i metadati per lo schema dato.

2. Connessione al target SQL: Lo strumento si collega anche in parallelo al database SQL (SQL DB / SQL MI / SQL VM) per recuperare tutti i metadati per lo schema dato.

3. Memorizzazione dei dettagli dei metadati degli oggetti: Le informazioni sui metadati attraverso più di 25 parametri vengono raccolte. Queste includono (ma non solo) nomi delle tabelle, nomi delle colonne, ordine delle colonne, tipo di dati della colonna, valore predefinito della colonna, nomi delle viste, nomi delle funzioni, nomi delle procedure memorizzate, indici, ordine degli indici, tipo di indice, vincoli primari/esterni, ecc.

4. Scrittura dei metadati in Azure SQL: I metadati raccolti dalle tabelle del catalogo Db2 e SQL vengono memorizzati in una tabella di staging nel database Azure SQL di destinazione.

5. Comparazione degli schemi: Viene eseguita l’identificazione delle differenze degli schemi Db2 e SQL sui metadati memorizzati in Azure SQL.

6. Scrittura delle differenze in Azure SQL: Questo processo scrive i dettagli circa le incoerenze negli schemi Db2 e SQL in una tabella di differenze di Azure SQL.

7. Connessione di Power BI o Excel a Azure SQL: Power BI si collega ad Azure SQL in modalità Direct Query per accedere ai dati delle differenze.

8. Report di confronto degli schemi per Db2 e Azure SQL: Il tool Power BI viene utilizzato per creare un report sulle differenze degli schemi tra Db2 e Azure SQL. In alternativa, è possibile utilizzare Excel per visualizzare il report.