Il settore sanitario italiano necessita di un rafforzamento delle competenze digitali tra i professionisti e i cittadini. Scopriamo le strategie e le iniziative in atto.
Il settore sanitario italiano sta affrontando una sfida cruciale: l’incremento delle competenze digitali tra i professionisti del settore e i cittadini. Questa necessità è diventata ancora più evidente con l’avvento della pandemia di COVID-19, che ha accelerato la digitalizzazione dei servizi sanitari e ha messo in luce le lacune esistenti in termini di competenze digitali.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha riconosciuto l’importanza di questa sfida e ha previsto risorse specifiche per la formazione digitale nel settore sanitario. Questo rappresenta un passo importante verso l’obiettivo di una sanità digitale più efficiente e accessibile.
Parallelamente, l’Unione Europea ha lanciato il Programma di Sostegno per lo sviluppo delle competenze digitali nel Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Questo programma mira a formare i professionisti sanitari sull’uso delle tecnologie digitali, con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi sanitari e di rendere più efficiente l’intero sistema.
Tuttavia, non basta formare i professionisti sanitari. È fondamentale anche educare i cittadini all’uso consapevole degli strumenti digitali. Solo così si potrà garantire un accesso equo e sicuro ai servizi sanitari digitali. In questo senso, sono necessarie iniziative di sensibilizzazione e formazione rivolte ai cittadini, per insegnare loro come utilizzare in modo sicuro e efficace gli strumenti digitali a disposizione.
La strada verso una sanità digitale più efficiente e inclusiva è ancora lunga, ma le strategie e le iniziative in atto rappresentano passi importanti in questa direzione. È fondamentale continuare a investire in formazione e sensibilizzazione, per garantire che tutti possano beneficiare delle opportunità offerte dalla digitalizzazione del settore sanitario.