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Strategie di transizione per la trasformazione nel Cloud: pianificazione del passaggio e l’importanza del middleware

La pianificazione strategica della transizione e della migrazione del middleware può facilitare in maniera significativa le trasformazioni verso il Cloud, minimizzando l’impatto sul funzionamento dei sistemi.

Il passaggio da un sistema legacy on-premise ad una moderna soluzione cloud comporta una serie di passaggi cruciali e complessi che devono essere attentamente gestiti per minimizzare l’impatto sulle operazioni di un’impresa. Tra questi, due aspetti spesso trascurati o affrontati in modo reattivo in progetti di trasformazione sono: (1) la strategia di cutover (ovvero, il passaggio effettivo al nuovo sistema) e (2) la pianificazione della migrazione del middleware, in particolare se e come riutilizzare le soluzioni di middleware per le migrazioni una tantum e per le integrazioni in tempo quasi reale.

Per rendere più agevole il passaggio tra il sistema legacy e il nuovo sistema, è fondamentale avere un dettagliato piano di transizione al Cloud che stabilisca le tappe principali dell’intera operazione. Questo piano deve includere il trasferimento di applicazioni, database, middleware, utenti, amministratori e altri stakeholder. In particolare, uno degli aspetti chiave da considerare è il metodo di cutover, che può essere di tipo Big Bang, Parallel, Phased o Incremental. Questi metodi sono essenzialmente differenti dai piani di implementazione, in quanto concentrano l’attenzione sul passaggio dal data center di origine a Microsoft Azure, piuttosto che sulle attività necessarie per distribuire un’applicazione su Azure.

In molti casi, combinare metodi di cutover phased o incremental con un metodo parallelo può essere particolarmente efficace. In questo documento, descriveremo un metodo di passaggio all’uso della piattaforma cloud che combina gli approcci phased e incremental, sottolineando anche come può essere riutilizzata la soluzione di middleware durante la fase di cutover.

Combinare i metodi di cutover parallelo e incrementale

Il passaggio parallelo è un approccio popolare alla migrazione verso il cloud in quanto riduce sensibilmente i rischi. Tuttavia, può anche essere complesso implementare, testare, sostenere e manutenere contemporaneamente le soluzioni on-premise e su Azure, anche se solo per un breve periodo di cutover. Un passaggio di tipo phased o incrementale, invece, prevede l’implementazione del sistema su Azure a blocchi, permettendo di minimizzare gli eventuali tempi di inattività e di ridurre i rischi.

Combinare questi due approcci consente di ottenere un passaggio parallelo-incrementale, che unisce i vantaggi di entrambi e riduce i rischi di ciascuno. In pratica, le funzionalità del sistema vengono gradualmente trasferite da on-premise al cloud mentre entrambi i sistemi vengono eseguiti in parallelo. Questo richiede una migrazione una tantum (ETL/ELT) dei dati al data store nel cloud attraverso applicazioni come Azure Data Factory ed un servizio di sincronizzazione in tempo reale o quasi reale tra i due sistemi.

Considerazioni sulla sincronizzazione e l’integrazione

Un elemento chiave della migrazione e dell’integrazione è progettare l’ETL/ELT della sincronizzazione bidirezionale in modo che gran parte del codice, come il mapping da fonte a destinazione, possa essere riutilizzato dalla migrazione una tantum al servizio in tempo reale. Inoltre, è fondamentale gestire accuratamente le risorse del team di progetto, in quanto il team che si occupa dell’integrazione e della trasformazione delle applicazioni ha bisogno di essere incluso nel piano del progetto per costruire i servizi di sincronizzazione durante la fase di cutover.

Un altro elemento da considerare è la necessità di una tabella di staging e/o di cross-reference per il periodo di cutover. Ad esempio, un ID di fattura generato nella tabella di origine dall’applicazione di origine potrebbe essere diverso dall’ID di fattura nel database Azure, come Azure SQL o Cosmos DB. Sarà quindi necessario un ID di riferimento incrociato che corrisponda ai due per garantire il tracciamento e il matching tra il sistema on-premise e Azure.

Importanza della comunicazione

Un efficace piano di comunicazione gioca un ruolo cruciale in un processo di transizione di successo. Mantenere tutti informarti sui progressi in corso, i passaggi futuri e le attività completate è fondamentale. Il piano di comunicazione dovrebbe includere:

  • Le parti interessate: Identificare chi sono i principali stakeholder.
  • Piano di messaggistica: Definire quando e come gli stakeholder riceveranno o invieranno messaggi.
  • Punti di contatto: Specificare a chi gli stakeholder possono rivolgersi se hanno domande o incontrano problemi.

La gestione attenta di queste variabili può rendere la transizione al cloud un processo meno complesso e più fluido, riducendo i rischi e massimizzando i benefici.