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La resilienza del cloud: Multi-Zone in Azure Data Explorer

I cluster di Azure Data Explorer ora supportano zone di disponibilità multiple, garantendo una continuità aziendale ottimale.

L’introduzione di supporto per zone di disponibilità multiple nei cluster di Azure Data Explorer (ADX) rappresenta un passo fondamentale nella gestione della continuità aziendale. Questa nuova capacità consente ai cluster precedentemente distribuiti di essere riorganizzati senza interruzioni per rafforzare la resilienza a eventuali guasti infrastrutturali.

Le zone di disponibilità sono progettate per garantire che, anche in caso di fallimento di un intero datacenter in una regione, le risorse di un cluster rimangano operative e accessibili. Questo è possibile grazie alla duplicazione dei nodi di calcolo attraverso le zone disponibili e alla replica dello storage persistente in tutte e tre le zone grazie allo Zone Redundant Storage (ZRS).

L’aggiornamento di un cluster esistente per includere il supporto a queste zone si effettua aggiornando l’attributo “zone” del cluster con l’elenco delle zone di disponibilità target. I metodi per farlo includono l’utilizzo della REST API, del C# SDK, del Python SDK, di PowerShell o di un ARM Template. È importante notare che il servizio è attualmente disponibile in tutte le regioni che offrono zone di disponibilità, a eccezione di quelle con restrizioni di capacità.

Sebbene l’adozione delle zone multiple comporti costi aggiuntivi legati allo storage, i benefici in termini di durabilità e continuità operativa giustificano l’investimento. Per approfondire, si consiglia di consultare la documentazione ufficiale del servizio per sfruttare appieno le potenzialità del cloud e garantire un livello superiore di protezione per i dati aziendali.