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Integrazione avanzata con Service Bus e Logic Apps

Ottimizza il flusso di lavoro in Logic Apps utilizzando il controllo di concorrenza con Service Bus.

La capacità di gestire flussi di lavoro paralleli è fondamentale nelle piattaforme di automazione come le Logic Apps di Azure, e il Service Bus svolge un ruolo decisivo in questo contesto. La possibilità di regolare la concorrenza nelle applicazioni standard di Logic Apps migliora notevolmente l’efficienza e la gestione delle risorse, garantendo performance ottimali dei sistemi backend.

Il controllo della concorrenza permette agli sviluppatori di creare workflow che eseguono più istanze simultaneamente e, per impostazione predefinita, Logic Apps cerca di eseguire processi in parallelo nella massima estensione possibile.

Importanza del controllo di concorrenza

La riduzione dei colli di bottiglia delle prestazioni e il non sovraccaricare i sistemi sono alcune delle ragioni per le quali il controllo di concorrenza è fondamentale. Ad esempio, la configurazione del grado di parallelismo, che per impostazione predefinita è fissata a 20, può variare da 1 a 100, fornendo un ampio raggio di controllo sull’elaborazione dei messaggi.

Configurare il controllo di concorrenza

Al momento, per configurare il controllo di concorrenza in Logic Apps usando il connettore predefinito di Service Bus, è necessario operare in visualizzazione codice, poiché il supporto alla funzionalità tramite l’interfaccia grafica è ancora in via di implementazione. Lo scopo è regolare le impostazioni, come il numero massimo di messaggi che possono essere processati in un singolo batch, ottimizzando così l’esecuzione di ciascun flusso di lavoro.

Procedura di configurazione

Per attivare il controllo della concorrenza è necessario:

  • Creare un flusso di lavoro che utilizza un trigger di Service Bus o aprire un flusso di lavoro esistente con esso.
  • Aggiungere nella definizione del flusso di lavoro la sezione runtimeConfiguration, configurando adeguatamente il parallelismo.
  • Impostare la proprietà splitOn per determinare se ogni messaggio del batch dovrà avviare una propria istanza o se una singola istanza elaborerà tutti i messaggi.
  • Modificare il file host.json per abilitare esplicitamente la funzionalità e regolare il numero massimo di messaggi che possono essere processati.

La funzione di split on è abilitata per impostazione predefinita ma può essere disabilitata se si preferisce elaborare tutti i messaggi in un singolo batch.

Considerazioni finale

Configurando adeguatamente il controllo di concorrenza, si può ottenere un flusso di lavoro più efficiente e performante. È importante ricordare che le configurazioni devono considerare i limiti dei sistemi a valle per evitare potenziali sovraccarichi.