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Innovazioni e miglioramenti di Azure Spring Apps

Scopri le più recenti funzionalità di Azure Spring Apps e come queste impatteranno sullo sviluppo in cloud.

Innovazioni e miglioramenti di Azure Spring Apps

Per chi opera nell’ambito dello sviluppo cloud, mantenere i propri sistemi aggiornati con le ultime innovazioni tecnologiche è essenziale. Recentemente, Azure Spring Apps, un servizio gestito che facilita la distribuzione di applicazioni Spring Boot su Azure, ha introdotto nuove funzionalità che ottimizzano l’esperienza di sviluppo e gestione delle applicazioni aziendali

Una delle novità più rilevanti è l’introduzione del caching delle risposte per Spring Cloud Gateway. Questa funzione permette ai servizi e ai clienti di memorizzare efficientemente e riutilizzare le risposte alle richieste HTTP. Gli sviluppatori possono configurare la dimensione della memoria e il tempo di vita (TTL) della cache, applicando le impostazioni a livello di singola rotta o a livello globale, ottimizzando così le prestazioni e risparmiando risorse.

Un’altra implementazione significativa è il supporto per l’abilitazione/disabilitazione della funzione di try-out nel portale API. Questo miglioramento mette nelle mani degli amministratori la possibilità di disattivare la prova delle API nel caso in cui vi siano preoccupazioni di sicurezza, offrendo quindi maggiore controllo sulla visibilità e l’utilizzo delle interfacce applicative.

Ulteriore integrazione importante è la possibilità di gestire le impostazioni a livello di applicazione tramite il service connector. Questo aggiornamento consente una configurazione efficiente e centralizzata di impostazioni comuni distribuite tra più applicazioni, facilitando la gestione e riducendo la possibilità di errore umano.

Inoltre, viene fornita una maggiore visibilità storica delle build, offrendo informazioni dettagliate che possono aiutare gli sviluppatori a individuare e risolvere problemi legati al processo di costruzione delle applicazioni.

Infine, è stata introdotta la possibilità di gestire la manutenzione programmata, permettendo di pianificare il riavvio delle applicazioni in momenti specifici per applicare patch e aggiornamenti necessari, minimizzando l’impatto sulle operazioni aziendali. Quest’ultima funzione è disponibile sia per il piano Enterprise che per quelli Basic/Standard.

Con il miglioramento dell’auto-sincronizzazione dei certificati, i certificati memorizzati in Azure Key Vault verranno automaticamente sincronizzati con Azure Spring Apps, rendendo molto più semplice per gli sviluppatori gestire la sicurezza legata a domini personalizzati e alle impostazioni TLS/SSL.

Queste novità riflettono l’impegno di Microsoft nel fornire strumenti sempre più potenti e versatili agli sviluppatori che operano nell’ecosistema cloud, permettendo loro di concentrarsi sullo sviluppo e sul business, piuttosto che sulla gestione dell’infrastruttura.