Esaminiamo i fattori cruciali da considerare per sviluppatori quando si avventurano nell’implementazione di infrastrutture cloud su Azure.
L’implementazione di soluzioni infrastrutturali nel cloud, specialmente su piattaforme complesse come Azure, richiede una comprensione approfondita di vari concetti e strumenti. In questo articolo, esploreremo alcuni dei componenti fondamentali di cui gli sviluppatori devono essere a conoscenza prima di avventurarsi nella costruzione e nella gestione di infrastrutture in Azure. Il nostro obiettivo è di fornire una guida pratica che possa facilitare il percorso dei professionisti nel campo dello sviluppo cloud.
L’infrastruttura come codice (IaC) è ormai un presidio insostituibile nella gestione delle infrastrutture cloud. Tale approccio permette agli sviluppatori di gestire e configurare le infrastrutture con strumenti automatizzati, migliorando sia la coerenza sia la velocità di rilascio delle risorse. Ciò premesso, la selezione di uno strumento adeguato per l’IaC e la comprensione della propria architettura sono passaggi fondamentali.
Ingegneria della piattaforma: la creazione di piattaforme dedicate all’uso di servizi cloud all’interno di un’organizzazione richiede investimenti significativi. Nonostante la presenza di team specializzati, è utile che anche gli sviluppatori acquistino familiarità con concetti come la gestione nativa del cloud per ottimizzare l’intero processo di sviluppo.
Controllo e accesso ai piani di gestione: in Azure, esiste una distinzione tra piano di controllo e piano dati, ognuno con modalità di accesso e permessi specifici governati, ad esempio, da un modello di Controllo degli Accessi in base al Ruolo (RBAC). Avere chiare queste differenze è cruciale per la gestione sicura delle risorse.
Framework Microsoft: l’adozione di framework consolidati come il Cloud Adoption Framework (CAF) e il Well-Architected Framework (WAF) può guidare gli sviluppatori attraverso le migliori pratiche e i principi architetturali necessari per un efficiente dispiegamento nell’ambito cloud.
Suddivisioni organizzative: Azure offre diversi livelli di raggruppamento delle risorse, come i gruppi di risorse e le sottoscrizioni. Comprendere e sfruttare correttamente questi strumenti organizzativi può semplificare la gestione del ciclo di vita delle risorse e migliorare la sicurezza complessiva delle applicazioni.
Identity management: la gestione delle identità gestite, o Microsoft Managed Identity, offre un modo per gestire più efficacemente le credenziali e le autorizzazioni per le risorse cloud, riducendo la necessità di gestire segreti sensibili e aumentando la sicurezza complessiva delle applicazioni.
Strumenti IaC a confronto: la scelta dello strumento giusto per l’infrastruttura come codice, ad esempio tra Terraform, Bicep o Pulumi, può avere un impatto significativo sulla gestione delle risorse cloud. È essenziale valutare le diverse opzioni disponibili per determinare quale si adatti meglio alle esigenze specifiche del progetto.
In conclusione, mentre ci impegniamo a svelare il “cosa” e il “perché” dell’infrastruttura cloud per sviluppatori, è importante anche prepararsi a “come” mettere in pratica queste conoscenze. Nella nostra prossima discussione affronteremo aspetti più pratici, permettendo agli sviluppatori di mettere le mani in pasta con l’infrastruttura Azure.