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Guida alla Gestione della Raccolta di Diagnostica per Fallimenti di Autopilot in Intune

La raccolta diagnostica automatica di Autopilot può aiutare gli amministratori nell’identificazione dei problemi. Ecco come attivarla o disattivarla dal centro amministrativo di Intune.

Il servizio Autopilot di Microsoft è uno strumento essenziale per semplificare l’implementazione e gestione dei dispositivi Windows 10 all’interno di un’organizzazione. Tuttavia, come ogni tecnologia, non è esente da occasionali inconvenienti e potenziali fallimenti. Ecco dove entra in gioco la raccolta diagnostica automatica di Autopilot, funzionalità attiva per default, cruciale per acquisire registri di fallimento e contribuire a identificare i problemi.

Microsoft Intune, la piattaforma di gestione dei dispositivi mobili nella suite di prodotti aziendali di Microsoft 365, offre un centro amministrativo da cui è possibile gestire queste impostazioni di diagnostica.

Quando un tentativo di implementazione di Autopilot fallisce, per motivi come configurazioni errate o problemi di rete, il servizio raccoglie automaticamente dati di diagnostica. Questi dati sono inviati a Microsoft per l’analisi e conservati per 30 giorni. Se il dispositivo è gestito da Intune, i dati vengono anche inviati al portale di Intune, rendendo possibile per gli amministratori dell’organizzazione visualizzare i dettagli del fallimento.

Tuttavia, se per alcune ragioni specifiche dell’organizzazione, la raccolta automatica di diagnostiche non è desiderata, è possibile disabilitarla. Questa operazione richiede solo pochi passaggi: nel portale di Intune, è sufficiente andare alla sezione “Impostazioni del tenant” e scorrere fino alla sezione “Dati di diagnostica”. Qui, è possibile attivare o disattivare la raccolta automatica di diagnostiche.

È importante sottolineare che la sicurezza dei dati è una priorità per Microsoft, e si assicura che i dati raccolti in questo processo siano utilizzati esclusivamente per diagnosticare e risolvere i problemi. Microsoft non raccoglie dati personali, contenuti o file degli utenti durante questo processo.

Concludendo, la raccolta diagnostica automatizzata di Autopilot è uno strumento estremamente utile per gli amministratori di sistema nel gestire la distribuzione dei dispositivi Windows 10. Offre una panoramica chiara di eventuali problemi, consentendo ai tecnici di risolvere efficacemente i problemi di implementazione. E con la possibilità di disabilitarla in base alle esigenze dell’organizzazione, Microsoft garantisce un’ulteriore flessibilità per le aziende.