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Applicazioni intelligenti con Azure e .NET

Rivoluziona il tuo approccio allo sviluppo creando app intelligenti con Azure OpenAI e .NET 8 Blazor.

Le applicazioni intelligenti sono ormai il futuro dello sviluppo software: la loro capacità di apprendere, adattarsi e prevedere i risultati offre agli utenti un’esperienza migliore e più personalizzata. Una delle piattaforme che permette di creare queste applicazioni è Azure App Service, particolarmente quando abbinato al potenziale delle tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI) e al frammento per lo sviluppo .NET.

Uno degli aspetti chiave nello sviluppo di applicazioni intelligenti consiste nel saper integrare servizi AI come OpenAI. Questi servizi possono migliorare in modo significativo le funzionalità dell’applicazione, rendendola capace di comprendere e processare il linguaggio naturale, generare testi predittivi o fornire assistenza automatizzata agli utenti. Creare un’app con tali capacità sembra complesso, ma grazie ai progressi degli SDK come Semantic Kernel e a piattaforme di cloud computing come Azure, è più accessibile di quanto si possa pensare.

Creare una Web App .NET 8 Blazor apre le porte all’utilizzo delle API di OpenAI per incorporare funzionalità di AI avanzate. Questa tecnologia permette di sviluppare pagine web interattive lato server in C#, offrendo agli sviluppatori un ambiente familiare e ricco di funzionalità.

La procedura di creazione di un’app intelligente con OpenAI e Azure si articola in diverse fasi. Si parte dalla creazione di una risorsa OpenAI su Azure, per poi passare alla configurazione della stessa all’interno dell’applicazione .NET. Bisogna poi creare una nuova pagina rzor capace di inviare e ricevere richieste verso il servizio OpenAI, configurando inoltre eventuali Key Vault per la protezione dei dati sensibili, come chiavi API e endpoint.

L’importanza di proteggere i dati sensibili non può essere sottovalutata: servizi cloud come Azure Key Vault forniscono strumenti per gestire segreti, chiavi e certificati, assicurando che solo applicazioni e persone autorizzate possono accedervi.

Integrazione con Semantic Kernel e Azure OpenAI

L’integrazione con Semantic Kernel e la configurazione del client OpenAI richiedono attenzione. Bisogna installare i pacchetti necessari, iniziare creando un builder e configurare correttamente i servizi. Una volta fatto, è possibile utilizzare funzioni Semantic Kernel per trasformare prompt in attività eseguibili dal Kernel.

La configurazione dei prompt è un altro passo cruciale: si tratta di definire le impostazioni con cui la nostra applicazione comunica con il servizio OpenAI. Questo comprende dettagli come il numero massimo di token e la temperatura, che influenzano la generativeità e la varietà delle risposte prodotte dall’AI.

Dopo aver configurato correttamente le richieste e le risposte del client OpenAI all’interno della propria Web App Blazor, si procede con il test locale e, successivamente, con il deploy su App Service. È essenziale che l’intera configurazione, inclusa l’autenticazione e i Key Vault reference, sia eseguita correttamente per garantire la sicurezza e il funzionamento dell’applicazione.

  • Anche l’autenticazione dell’applicazione rappresenta un aspetto fondamentale, in particolare se vengono utilizzati servizi Azure OpenAI o si maneggiano dati sensibili.
  • Una volta distribuita, l’applicazione sarà in grado di ricevere query inserite dagli utenti e fornire risposte significative calcolate dall’Intelligenza Artificiale, grazie alle tecnologie OpenAI.

Complessivamente, la strada per creare un’app intelligente con Azure e .NET Blazor è disseminata di strumenti e servizi all’avanguardia che, se utilizzati correttamente, possono trasformare il modo in cui gli utenti interagiscono con la tecnologia. Gli sviluppatori dotati delle conoscenze adeguate sono quindi in grado di creare esperienze utente migliori, più efficaci e incredibilmente personalizzate.