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TikTok sotto i riflettori: multa italiana e rischio divieto negli USA

Multa milionaria dall’Antitrust italiano e possibile divieto in USA: TikTok affronta sfide legali e privacy.

La piattaforma di condivisione video TikTok si trova ad affrontare difficoltà giuridiche su più fronti. In Italia, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) ha recentemente multato il social network per una cifra considerevole, mentre negli Stati Uniti si profila un rischio reale di messa al bando. Un contesto normativo complesso che solleva importanti questioni legate al content management e alla privacy degli utenti.

Il colosso mediatico dedito alla creazione e distribuzione di contenuti brevi, di proprietà della cinese ByteDance da ormai più di cinque anni, si è guadagnato una vasta popolarità a livello globale, arrivando a superare la soglia dei due miliardi di utenti nel mondo. Solo in Italia, circa 20 milioni di individui accedono mensilmente alla piattaforma, godendo di una variegata offerta di video di brevi formato.

L’Agcm, nell’ambito delle sue competenze di vigilanza italiano, ha inflitto una sanzione di 10 milioni di euro a tre entità aziendali di ByteDance, con sede in Irlanda, Inghilterra e Italia. La sanzione è stata motivata dalla diffusioni di contenuti giudicati pericolosi per la sicurezza psico-fisica degli utenti, in particolare minorenni e categorie vulnerabili, per i quali la piattaforma non avrebbe adottato misure preventive efficaci nonostante le linee guida interne pubblicizzate.

In Italia, il nocciolo della questione si concentra anche su un aspetto fondamentale riguardante l’exploit algoritmico: TikTok viene accusato di aver implementato un meccanismo di suggestione basato su algoritmi di profilazione per incrementare le proprie entrate pubblicitarie, pratica quest’ultima che ha sollevato notevoli critiche.

A Ovest, il panorama legale di TikTok si addensa di nubi ancor più minacciose. Recentemente, la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti d’America ha espresso il proprio favore per un disegno di legge che imporrebbe il divieto del social network sul suolo americano. Sebbene la decisione finale spetti al Senato e al Presidente Joe Biden, il sentimento prevalente testimonia la preoccupazione da parte delle autorità statunitensi sui rischi che TikTok, come entità tecnologica sotto il controllo della Cina, possa rappresentare in termini di riservatezza e sicurezza dei dati degli utenti americani.

Il controverso ‘Protecting Americans From Foreign Adversary Controlled Applications Act’, agendo da freno all’ascesa di TikTok, potrebbe costringere ByteDance a cedere la sua crea agli investitori statunitensi entro sei mesi, pena il divieto della piattaforma dai negozi di applicazioni e server statunitensi.

Il dibattito si accende ulteriormente a fronte della recente decisione del Montana di bandire TikTok, una scelta che ha già innescato il dissenso dei suoi utenti e potrebbe essere soltanto l’inizio di una serie di azioni legali di portata nazionale.