Il Consiglio dei ministri propone un testo unico per riorganizzare i tributi erariali minori, introducendo imposte dettagliate per aerotaxi e altri ambiti specifici.
Il Consiglio dei ministri ha recentemente presentato un testo unico sui tributi erariali minori, con l’obiettivo di offrire una struttura normativa più efficiente e organizzata. Questa riforma mira a semplificare le normative attuali, eliminando leggi obsolete e sovrapposizioni, e a rafforzare la gestione delle imposte attraverso decreti legislativi appositi.
Il documento, suddiviso in 100 articoli, contempla tra le varie normative le imposte su assicurazioni private, contratti vitalizi, intrattenimenti e, in particolare, sui voli dei passeggeri di aerotaxi e aeromobili privati. Questo approccio sistematico punta a ridurre il disordine legislativo attuale, razionalizzando e aggiornando la regolamentazione fiscale.
Imposte sui voli degli aerotaxi
Un aspetto rilevante del nuovo testo riguarda l’imposta erariale sui voli degli aerotaxi. Come riportato dall’Agenzia delle Entrate, questa tassa è applicata su ogni singolo passeggero per ciascuna tratta percorsa. Le imposte variano in base alla distanza del volo:
- 10 euro per tratte fino a 100 km;
- 100 euro per tratte tra 100 e 1.500 km;
- 200 euro per distanze superiori a 1.500 km.
Il tributo viene pagato dal passeggero al vettore aereo e si applica a ogni tratta con partenza e/o arrivo nel territorio nazionale.
Costi in base al peso del velivolo
Secondo il Sole24Ore, le altre tipologie di velivoli pagano imposte calcolate sul peso massimo al decollo:
- 0,75 euro per kg fino a 1.000 kg;
- 1,25 euro per kg fino a 2.000 kg;
- 4,00 euro per kg fino a 4.000 kg;
- 5,00 euro per kg fino a 6.000 kg;
- 6,65 euro per kg fino a 8.000 kg;
- 7,10 euro per kg fino a 10.000 kg;
- 7,60 euro per kg oltre 10.000 kg.
Imposte su elicotteri, alianti e altre categorie
L’imposta sui voli degli elicotteri è aumentata del 50% rispetto a quella degli aeroplani di uguale peso. Per alianti, motoalianti e aerostati, invece, l’imposta fissata è di 450 euro.
L’introduzione di questo testo unico rappresenta un passo importante verso una gestione fiscale più chiara ed efficace, permettendo un’armonizzazione delle diverse imposte e facilitando la compliance per contribuenti e amministrazioni.