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PNRR: Mancano ancora trasparenza e tempestività negli aggiornamenti su Italia Domani

Mancano ancora trasparenza e tempestività negli aggiornamenti sullo stato di avanzamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza su Italia Domani, nonostante le recenti rassicurazioni del governo.

Le notizie relative allo stato di avanzamento dei progetti e alla spesa effettivamente sostenuta nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) non sono ancora del tutto accessibili a tutti i cittadini. Questo, nonostante le promesse di trasparenza avanzate dal governo e la recente pubblicazione di nuovi dataset sul sito ufficiale Italia Domani. A evidenziare queste lacune è stata l’associazione Openpolis, che analizza e promuove la trasparenza delle attività pubbliche.

La mancanza di informazioni dettagliate e trasparenti risulta inaccettabile, soprattutto considerando l’importanza del PNRR per il futuro economico del nostro Paese. Diverse associazioni civiche del nostro Paese si sono lamentate di questa situazione, sottolineando che i dati del piano di ripresa e resilienza sono spesso carenti o del tutto assenti, nonostante la richiesta continua di trasparenza da parte di organizzazioni come Openpolis.

La mancanza di dati aggiornati e trasparenti è spesso dovuta anche al ritardo nella presentazione e nella realizzazione dei progetti da parte degli enti locali. Questa situazione preoccupa non solo le associazioni civiche ma anche diversi membri dell’opposizione: infatti, a seguito della recente conversione in legge del Decreto Legge PNRR, numerose sono state le critiche in merito ai ritardi e alla mancanza di trasparenza.

Secondo il senatore Nicola Irto, capogruppo del Partito Democratico in commissione Ambiente, la situazione attuale si caratterizza per ritardi, mancanza di trasparenza e criticità di diverso grado. Durante un recente intervento a Palazzo Madama, ha ribadito la necessità di un’azione decisa da parte del governo sul PNRR, vista l’importanza degli investimenti previsti.

Un giudizio che viene condiviso anche da Mariolina Castellone, vice presidente del Senato per il Movimento 5 Stelle, la quale ha sottolineato come l’incapacità del governo di utilizzare in modo efficiente i fondi del PNRR rischia di bloccare la crescita economica dell’Italia.

Secondo Openpolis, a fine dicembre 2023, saranno erogati solo 45 miliardi di euro, lasciando da spendere nei successivi tre anni una cifra di oltre 151 miliardi. Sorge quindi la preoccupazione che tali fondi possano non essere utilizzati in maniera efficiente, ostacolando la realizzazione dei progetti del PNRR e il conseguente rilancio dell’economia nazionale.

A queste preoccupazioni, si aggiungono le critiche per mancanza di trasparenza. Nonostante il recente aggiornamento sulla pubblicazione di dati sullo stato delle misure del nuovo PNRR, restano alcune lacune. Infatti, mancano ancora dati sull’avanzamento economico e finanziario dei progetti e le informazioni disponibili sono troppo generiche e vaghe. Fino a quando non saranno disponibili dati più completi e dettagliati, sarà difficile per il Parlamento e per i cittadini monitorare efficacemente l’avanzamento del PNRR.