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Modem Liberi: la Legislazione e le Sfide Attuali

Modem liberi dopo cinque anni: luci e ombre di un percorso non ancora completato.

A distanza di cinque anni dalla regolamentazione, il tema dei modem liberi rimane uno snodo cruciale nell’orientamento delle politiche di telecomunicazione in Italia. Nonostante i tentativi dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) di aprire il mercato e garantire la libera scelta dei consumatori, è evidente che alcune barriere permangono, influenzando così l’ossatura della rete nazionale che si prospetta non ancora completamente sicura, aperta e resiliente.

Il concetto di modem libero nasce da una direttiva europea volta a incentivare la concorrenza nel mercato delle telecomunicazioni, dando agli utenti la possibilità di scegliere autonomamente l’apparato per la connessione internet domestica. L’Agcom, conformandosi a tale direttiva, ha promulgato una delibera volta a tutelare questo diritto per i consumatori italiani.

Tuttavia, secondo recenti valutazioni, vi è il riscontro di ostacoli tecnici e di politiche aziendali che rallentano l’effettiva implementazione del diritto a scegliere un modem indipendentemente dall’operatore di rete. Fra le cause principali, emerge la difficoltà nell’accesso alle informazioni tecniche necessarie per configurare autonomamente i dispositivi, una prassi che potrebbe dissuadere l’utente medio dal procedere con l’installazione di un modem acquistato sul mercato libero.

Inoltre, nonostante l’entrata in vigore della regolamentazione, molti fornitori di servizi internet continuano a incentivare i consumatori a scegliere dispositivi brandizzati tramite politiche di sconto o promozioni, creando un ambiente competitivo non del tutto equilibrato. La complessità delle guide alla configurazione, la reticenza nell’offrire supporto tecnico per dispositivi non forniti dagli operatori e la mancanza di trasparenza nelle comunicazioni contribuiscono a perennizzare un sistema ancora distante dall’ideale di totale libertà di scelta auspicato dall’Autorità.

La transizione verso una piena liberalizzazione dei modem è un processo che richiede non solo una forte volontà regolamentare ma anche una risposta responsabile e collaborativa da parte degli operatori di telecomunicazioni. La strada per una rete aperta e al passo coi tempi, in cui la sicurezza e la resilienza siano effettive, è ancora irto di difficoltà e richiede un impegno congiunto di tutti gli attori coinvolti.