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L’influenza negoziale del Responsabile del Trattamento

Il Responsabile del Trattamento ha un ruolo critico nella negoziazione di accordi legati alla gestione dei dati personali.

La gestione dei dati personali rappresenta oggi una delle maggiori sfide per aziende e istituzioni. L’incessante evoluzione tecnologica e la crescente consapevolezza della privacy hanno rafforzato la necessità di una regolamentazione attenta dei rapporti tra titolari e responsabili del trattamento. Nel delicato equilibrio tra questi due attori, si inserisce il concetto di potere negoziale, un elemento che fa leva sul dialogo contrattuale ed è cruciale per delineare le responsabilità di ciascuna parte.

Il Responsabile del Trattamento, secondo la normativa sulla privacy, è la figura che processa i dati personali per conto del Titolare del Trattamento. Il suo potere negoziale si origina dalla capacità di influenzare le condizioni sotto cui il trattamento avviene. Questo potere, tuttavia, non è illimitato, e deve essere esercitato nel quadro dei limiti definiti dal Titolare e della legislazione vigente, come il GDPR.

In questa contrattazione, il titolare rimane comunque l’entità principale, colui che detiene la “proprietà” dei dati e stabilisce le finalità e modalità del loro trattamento, mentre il Responsabile agisce secondo le direttive da lui ricevute. La responsabilità e l’accountability ricadono quindi prevalentemente sul Titolare che, in caso di violazioni dei principi di protezione dei dati, sarà il soggetto primariamente richiamato dagli organi di controllo.

Nonostante ciò, il Responsabile del Trattamento ha un margine di manovra nel determinare l’efficienza e la sicurezza delle operazioni di trattamento, nonché nelle garanzie offerte al Titolare per proteggere i dati. Egli può, quindi, distinguersi attraverso un approccio proattivo, proponendo soluzioni innovative nel cyber security e nell’ottimizzazione dei flussi di lavoro, consolidando il proprio potere negoziale.

La scelta di un Responsabile del Trattamento attendibile e all’avanguardia è dunque un passo fondamentale per il Titolare, che ne risente in termini di minori rischi legali e di reputazione. Il processo di esternalizzazione necessita dunque di un’accurata valutazione strategica per individuare partner dotati delle competenze adeguate a garantire compliance e sicurezza dei dati trattati.