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L’impatto dell’Intelligenza Artificiale sulla tutela dei dati personali: riflessioni dal webinar di Lepida

Recente webinar ha discusso l’influenza dell’intelligenza artificiale sulla sicurezza dei dati personali, analizzando anche il caso degli assistenti virtuali nei comuni italiani.

Il 22 febbraio si è svolto un webinar significativo riguardante il diritto alla privacy e l’uso di tecnologie avanzate. L’evento ha messo a fuoco l’influenza dell’intelligenza artificiale nel quadro della protezione dei dati personali. Il seminario online è stato un’opportunità preziosa per approfondire il tema della salvaguardia dei dati alla luce delle emergenti tecnologie AI.

In particolare, Lepida, che ha organizzato il webinar, ha focalizzato l’attenzione sull’iter di approvazione dell’Artificial Intelligence Act presso il Parlamento Europeo. A ciò si aggiunge una discussione su specifici casi legati a ChatGPT, chatbot e assistenti virtuali.

Un’attenzione particolare è stata riservata all’interpretazione che gli stati membri dell’UE hanno dato al testo dell’AI Act concordato da Parlamento, Consiglio e Commissione UE il 6 dicembre 2023. L’accento è stato posto sulle diverse normative stabilite in relazione ai diversi livelli di rischio dei trattamenti dei dati personali.

Nell’ambito dell’evento, è stata presentata una ricerca sull’impiego degli assistenti virtuali presso le amministrazioni comunali. In tal contesto, sono stati portati come esempi i Comuni di Rimini e Senigallia, entrambi utenti di chatbot.

Per chi non ha avuto l’opportunità di partecipare al webinar, è possibile fruire dei contenuti. Tramite accesso con SPID, sono disponibili sul sito di Lepida sia la registrazione del webinar che le slide presentate. Chi non è iscritto può richiedere l’accesso inviando un’email a Lepida, fornendo nome, cognome, email e codice fiscale per accedere ai contenuticondivisi.