Vai al contenuto

Italia Digitale: PSN e il Finanziamento del PNRR

Il PNRR investe 225 milioni per lo sviluppo del Polo Strategico Nazionale, pilastro dell’innovazione informatica in Italia.

La trasformazione digitale rappresenta una tappa cruciale per lo sviluppo e l’evoluzione del sistema paese, e l’Italia non fa eccezione nel perseguire questo obiettivo. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) costituisce la pietra angolare di questa rivoluzione imminente, destinando risorse significative per il rafforzamento delle infrastrutture informatiche nazionali. Uno dei progetti cardine è senza dubbio il Polo Strategico Nazionale (PSN), destinato a diventare il fulcro dell’innovazione per le Pubbliche Amministrazioni centrali (PAC).

Recentemente, il Dipartimento per la trasformazione digitale ha emesso un Avviso di Misura importante, stanziando una considerevole somma di denaro – precisamente 224 milioni e 700 mila euro – per le PA Centrali che ambiscono a traslocare servizi e dati verso l’ecosistema tecnologico del PSN. Questa mossa rappresenta più di un semplice investimento economico, simboleggia un vero e proprio cambio di paradigma verso una gestione più efficiente e sicura dei dati amministrativi.

“La pubblicazione di questo Avviso è un passo fondamentale per il percorso strategico di trasformazione digitale del Paese portato avanti dal Governo Meloni. Rendiamo disponibile per le Pubbliche Amministrazioni Centrali una nuova possibilità per migrare i propri dati e servizi al Polo Strategico Nazionale grazie ai 225 milioni di euro del PNRR. Questo vuol dire maggiore sicurezza e un salto di qualità nell’efficienza dell’azione amministrativa. Con le soluzioni tecnologiche innovative del PSN rafforziamo l’impianto complessivo della digitalizzazione del sistema Paese a vantaggio di cittadini e imprese,” ha commentato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti.

Il PSN non si limita a offrire un riparo virtuale per i dati governativi, ma punta a ottimizzare processi e prestazioni delle componenti dello Stato. Vi possono aderire vari livelli organizzativi amministrativi, senza esclusioni, identificando così una strategia inclusiva e comprensiva che mira all’efficienza e all’innovazione. In termini di tempistica, il termine ultimo per presentare adesione è fissato al 31 maggio 2024, dando modo alle diverse entità di organizzarsi per il passaggio.

L’intervento del PNRR e il sostegno al PSN si inseriscono a pieno titolo all’interno della più ampia Strategia Cloud Italia, promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale e dall’Agenzia per la cybersecurity nazionale (ACN). Tale strategia delinea un percorso che intende accompagnare circa il 75% delle Pubbliche Amministrazioni italiane verso una completa migrazione cloud entro il 2026, rendendo i dati più sicuri e l’operato degli enti più snello e meno oneroso.

In conclusione, l’iniezione economica stanziata dal PNRR testimonia la volontà politica e amministrativa di scommettere sul digitale, una scelta che non riguarda solo l’ottimizzazione delle PAC ma che riflette sull’intera collettività, proiettando l’Italia in un futuro dove la digitalizzazione è sinonimo di progresso, sicurezza e trasparenza.