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Intelligenza Artificiale Generativa e Protezione dei Dati: Linee Guida di Garante e EDPS

Le nuove linee guida di Garante e EDPS orientano l’uso dei dati nell’IA, garantendo sicurezza e compliance.

L’emergere dell’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) ha sollevato numerosi interrogativi sull’uso e la protezione dei dati personali. In quest’ottica, le autorità competenti, come il Garante per la Protezione dei Dati Personali e il Garante Europeo della Protezione dei Dati (EDPS), hanno rilasciato delle linee guida fondamentali per orientare fornitori e utenti in una gestione sicura e conforme delle tecnologie AI.

Il contesto normativo

L’Europa sta facendo grandi passi avanti nel regolamentare l’Intelligenza Artificiale. Con l’AI Act in fase di approvazione e la sua imminente pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, vi è un crescente impegno verso una regolamentazione chiara e precisa. Le nuove normative mirano a garantire che l’uso dell’AI sia sicuro, responsabile e rispettoso dei diritti dei cittadini.

Linee guida di Garante e EDPS

Tra maggio e giugno di quest’anno, il Garante e l’EDPS hanno pubblicato importanti documenti di soft law. Queste linee guida offrono un orientamento pratico per il web scraping e l’uso dei dati personali all’interno dei sistemi di IA generativa. I documenti si concentrano su diversi aspetti cruciali:

  • Garantire la trasparenza nell’utilizzo dei dati: Le linee guida sottolineano l’importanza di informare gli utenti su come i loro dati vengono raccolti e utilizzati.
  • Misure di sicurezza robuste: Vengono delineate misure di sicurezza per proteggere i dati personali da accessi non autorizzati e abusi.
  • Compliance normativa: Viene evidenziata l’importanza della conformità alle normative vigenti, come il GDPR, per evitare sanzioni e garantire una gestione etica dei dati.

Web scraping e IA generativa

Uno degli argomenti centrali trattati dalle linee guida è il web scraping, ovvero la raccolta automatica di dati online. Questa pratica è ampiamente utilizzata dai sistemi di IA generativa per creare modelli di dati e migliorare le loro prestazioni. Tuttavia, il web scraping può comportare rischi significativi per la privacy se non gestito correttamente.

Le linee guida specificano che il web scraping deve essere effettuato nel rispetto delle normative sulla protezione dei dati, assicurando che i dati raccolti siano minimamente invasivi e utilizzati solo per scopi legittimi. In particolare, i fornitori di tecnologie di IA devono implementare meccanismi di controllo per garantire che i dati raccolti non violino i diritti degli utenti.

Misure di protezione e compliance

Per garantire un uso sicuro ed etico delle tecnologie di IA, il Garante e l’EDPS suggeriscono una serie di misure pratiche di protezione dei dati. Queste misure includono l’adozione di tecniche di anonimizzazione e pseudonimizzazione dei dati, la realizzazione di valutazioni d’impatto sulla protezione dei dati (DPIA) e l’applicazione di principi di privacy by design e by default.

Le organizzazioni devono inoltre fornire adeguata formazione ai propri dipendenti sulle pratiche di protezione dei dati e nominare un responsabile della protezione dei dati (DPO) per supervisionare e garantire la conformità alle normative.

Una gestione etica dell’IA

In un panorama tecnologico in continua evoluzione, le direttive fornite dai documenti di Garante e EDPS rappresentano una guida essenziale per una gestione etica e sicura dei dati. Assicurarsi che l’IA generativa sia utilizzata responsabilmente non solo protegge i diritti degli utenti, ma promuove anche la fiducia nei confronti delle nuove tecnologie.

È fondamentale che fornitori e utenti di tecnologie di IA prestino attenzione alle linee guida, adottando le misure suggerite per navigare nel complesso contesto della protezione dei dati e restare al passo con le evoluzioni normative.