Esaminiamo il collegamento tra il nuovo Codice di comportamento pubblico e le regole di whistleblowing.
Il rinnovato interesse verso il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici si inserisce in un contesto di crescente attenzione per l’etica lavorativa e la prevenzione della corruzione. La recente attenzione ai principi e alle disposizioni riguardanti la condotta dei dipendenti pubblici, infatti, non può prescindere da una considerazione del decreto whistleblowing, la normativa che tutela chi segnala illeciti nell’ambito dell’amministrazione pubblica.
Analizzando i testi normativi, emerge la necessità di un’interpretazione armonica che garantisca non solo la stretta osservanza delle prescrizioni di comportamento, ma anche un’effettiva protezione per i cosiddetti “segnalanti”, ovvero coloro che, nell’esercizio delle loro funzioni, si trovano a essere testimoni di irregolarità o illeciti.
A questo proposito, il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici si configura come uno strumento chiave per promuovere la legalità e l’etica interna alle istituzioni. Esso elenca non solo doveri e divieti, ma stabilisce anche un clima di integrità e responsabilità che deve permeare il settore pubblico.
Tale codice diviene quindi complementare alle disposizioni sul whistleblowing, poiché fornisce una piattaforma culturale e un insieme di valori che incentivano la segnalazione degli illeciti. Non si limita a disciplinare le condotte, ma incoraggia attivamente una cultura della legalità e trasparenza.
Un punto di incontro importantissimo tra le due normative riguarda la protezione dei segnalanti. Laddove il Codice di comportamento offre le basi etiche, il decreto whistleblowing entra nel tecnico, fornendo strumenti procedurali e garanzie legali per coloro che decidono di prendere una posizione etica contro corruzione e illeciti.
Pertanto, si può affermare che la corretta attuazione del Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, in combinazione con una solida applicazione del decreto sul whistleblowing, possa contribuire significativamente alla creazione di una pubblica amministrazione integra e trasparente.
È tutt’avvia necessario che vi sia una continua sensibilizzazione sull’importanza delle segnalazioni e su una corretta informativa degli strumenti a disposizione dei dipendenti. Solo così la complementarità delle normative potrà trasformarsi in un efficace deterrente contro la corruzione e un innalzamento degli standard etici e morali nelle istituzioni pubbliche.