Il Digital Service Act (DSA) richiede trasparenza in termini di moderazione dei contenuti online. Ma qual è il ruolo del legal design in questo contesto? Scopriamo insieme come adeguarsi a queste nuove normative.
Il Digital Service Act (DSA), recentemente introdotto, ha fornito una serie di disposizioni volte a garantire una maggiore trasparenza nel funzionamento delle politiche di moderazione dei contenuti delle piattaforme online. È una normativa che si concentra su un aspetto del tutto cruciale: gli utenti devono essere pienamente ed esplicitamente informati su come funzionano tali processi, incluse tutte le procedure utilizzate per identificare contenuti illegali o potenzialmente dannosi.
Tali cambiamenti rappresentano un’opportunità e una sfida per le imprese che operano online. Richiedono che gli attori del mercato si adattino a un ambiente legale e commerciale in continua evoluzione, ma al contempo offrono l’occasione di migliorare la propria affinità con gli utenti attraverso un linguaggio contrattuale chiaro ed efficiente.
Una strategia cruciale per l’adeguamento al DSA è l’adozione del cosiddetto “legal design”. Questa disciplina, all’incrocio tra diritto e design, comporta l’applicazione di principi di progettazione per creare documenti legali più comprensibili e user-friendly. Al suo centro vi è il concetto che i documenti legali dovrebbero non solo rispettare i requisiti di legge, ma anche rispondere alle esigenze degli utenti finali.
Per le piattaforme online, il legal design può rappresentare un utile strumento per presentare ai propri utenti termini e condizioni in maniera chiara e comprensibile, per invogliare un uso responsabile dei servizi e per costruire la fiducia dei consumatori. La chiarezza, oltre a essere un requisito legale, diventa una componente determinante per migliorare l’esperienza dell’utente e rafforzare la propria marca.
In sintesi, la strada per l’adeguamento al DSA è un percorso che richiede competenze legali e di design, e la volontà di mettere le esigenze degli utenti al primo posto. Si tratta di una sfida impegnativa, ma chi sarà in grado di rispondere a queste aspettative non solo rispetterà le nuove normative, ma garantirà anche una maggiore soddisfazione e fiducia da parte dei propri utenti.
Riferimenti: