Metamorfosi nell’advertising digitale: il 2024 vedrà la fine dei cookie di terze parti e l’avvento di nuove strategie pubblicitarie.
Il mondo dell’advertising digitale si appresta a vivere una svolta radicale nel corso del 2024: il tradizionale utilizzo dei cookie di terze parti verrà messo da parte. Questo segna l’inizio di un’era guidata da strategie innovative di targeting e misurazione, svincolate dai vecchi schemi.
Le imminenti modifiche annunciate da Google stanno spronando il settore a una rapida evoluzione, con la necessità di trovare soluzioni alternative entro sei mesi dalla seconda metà del 2024. La posta in gioco è alta: con oltre 123 miliardi di dollari di investimenti pubblicitari programmabili a rischio, è il momento di pianificare per una transizione fluida.
Le alternative a questi strumenti di targeting ormai in disuso vanno dagli ID sostitutivi a nuove tecnologie di profilazione comportamentale. Marchi, agenzie pubblicitarie, editori e fornitori di tecnologia devono già considerare questi cambiamenti nel loro ciclo pianificatorio per il 2024, per assicurare una continuità d’azione senza precedenti interruzioni.
Di fronte a questa imminente evoluzione, è necessario che tutto il settore abbracci una mentalità proattiva, sperimentando e adottando nuovi strumenti di misurazione dell’audience e di posizionamento pubblicitario che siano rispettosi della privacy degli utenti e conformi alle normative vigenti.
Guardando al futuro, questi cambiamenti possono rappresentare una nuova opportunità di crescita per l’industria pubblicitaria digitale, aprendo la via a metodologie più precise e rispettose nei confronti dei consumatori. L’era post-cookie sarà definita da innovazione, creatività e, si spera, da un maggior bilanciamento tra le esigenze commerciali e i diritti alla privacy dei singoli.