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Visualizzare i Dati come Grafi con Microsoft Fabric e KQL

Scopri come trasformare dati complessi in grafi interattivi con Fabric e KQL.

Negli ultimi anni, l’interesse per la visualizzazione dei dati è cresciuto notevolmente, specialmente nel contesto dei graph database. Questa tipologia di database permette di rappresentare le relazioni tra i dati in modo più intuitivo, mediante l’uso di grafi con nodi e archi, facilitando la comprensione di connessioni complesse. Con l’avvento di strumenti come Microsoft Fabric e KQL (Kusto Query Language), oggi è possibile sfruttare al meglio queste tecnologie per visualizzare dati complessi in modo interattivo e significativo.

Microsoft Fabric offre un ecosistema dedicato all’analisi in tempo reale, mentre KQL permette di eseguire query avanzate sui database Azure Data Explorer. Recentemente, Microsoft ha introdotto nuove estensioni del linguaggio di query in KQL, consentendo di trattare dati tabulari come strutture grafiche. Questa innovazione è particolarmente utile per scenari in cui è necessario analizzare interazioni e relazioni, come le reti sociali, le raccomandazioni di prodotto o le connessioni tra asset.

Per iniziare a utilizzare queste tecnologie, è fondamentale disporre di un account su Microsoft Fabric e di un dataset. Ad esempio, si può utilizzare un dataset aperto proveniente dal Bureau of Transportation Statistics. È possibile caricare i dati in un nuovo Lakehouse in Fabric, dove sarà possibile gestire e analizzare le informazioni in modo più efficiente.

Una volta organizzati i dati, il passo successivo consiste nell’importarli in un Eventhouse, il quale fungerà da archiviazione per il KQL Cluster. Dopo aver creato il proprio Eventhouse, si possono collegare i file scaricati e iniziare a generare le query necessarie per la visualizzazione delle informazioni. In particolare, l’uso della funzione make-graph in KQL consente di rappresentare graficamente i dati, creando un’interfaccia visiva che rende le relazioni tra gli elementi più evidenti e accessibili.

Ad esempio, supponiamo di voler visualizzare i dati relativi agli aeroporti e ai voli. Possono essere create delle relazioni tra gli aeroporti come nodi e i voli come archi che collegano i nodi. Eseguendo una query appropriata, si genera un grafico che mostra chiaramente il numero di voli tra i vari aeroporti, facilitando l’analisi delle connessioni e delle performance. Questa visualizzazione permette di esplorare in modo interattivo le dinamiche tra i vari elementi, portando a scoperte che possono rivelarsi preziose per decisioni strategiche.

In conclusione, la possibilità di visualizzare dati complessi come grafi tramite strumenti come Microsoft Fabric e KQL offre numerosi vantaggi. Essa non solo agevola la comprensione dei dati, ma rende anche più semplici le analisi per aree come le raccomandazioni di prodotto e la gestione delle catene di fornitura. Con l’emergere di queste tecnologie, ci troviamo di fronte a un orizzonte di opportunità che promette di rivoluzionare il modo in cui analizziamo e interpretiamo le informazioni.