Scopri come la nuova interfaccia di Microsoft Purview eDiscovery sta rivoluzionando la gestione delle indagini legali.
Il mondo della gestione delle informazioni legali sta subendo una trasformazione radicale con il lancio della nuova interfaccia di Microsoft Purview eDiscovery. Questa evoluzione non solo migliora l’efficienza nella ricerca di dati, ma risponde anche a necessità da tempo richieste dagli utenti. Con l’introduzione di funzionalità avanzate è ora possibile affrontare con maggiore facilità il processo di eDiscovery, rendendo le attività di ricerca, revisione ed esportazione dei dati significativamente più intuitive.
Tra le novità più apprezzate c’è la capacità di ricerca migliorata che include l’identificatore di messaggio (MessageID), i tipi di informazioni sensibili (SITs) e le etichette di sensibilità. Inoltre, funzioni come il draft query con Copilot e la ricerca tramite audit log rappresentano un vero e proprio passo avanti. Questi strumenti non solo semplificano le ricerche, ma offrono anche un notevole risparmio di tempo e costi, elementi cruciali nel contesto legale attuale.
Il nuovo portale di Microsoft Purview centralizza tutte le operazioni necessarie per la governance dei dati, la sicurezza e la compliance, permettendo una navigazione fluida tra le diverse bisogno degli utenti. Inoltre, la facoltà di mantenere un flusso di lavoro coerente, indipendentemente dal tipo di licenza, semplifica notevolmente i processi di formazione e aggiornamento per le organizzazioni.
La gestione centralizzata delle fonti di dati è un ulteriore elemento che migliora l’attività di eDiscovery. Gli utenti possono ora selezionare in modo più preciso le fonti da esaminare, diminuendo il rischio di omettere prove fondamentali. Con la nuova gestione delle fonti di dati, la visibilità sulla gerarchia delle informazioni è ampliata, consentendo una mappatura dettagliata delle fonti e delle loro posizioni. Ad esempio, effettuando ricerche per singoli utenti o gruppi, si può ottenere una panoramica completa delle informazioni disponibili nei singoli mailbox e in OneDrive.
La funzionalità di sincronizzazione assicura che gli utenti siano sempre aggiornati sulle ultime modifiche ai dati, consentendo loro di includere nuove fonti nel campo di ricerca senza ritardi. Questo approccio proattivo nella gestione dei dati è essenziale per mantenere l’integrità e l’accuratezza nell’ambito delle indagini legali.
Un altro aspetto rilevante è l’integrazione con Microsoft Information Protection. La nuova esperienza consente di cercare documenti e comunicazioni classificati attraverso SITs e etichette di sensibilità, facilitando la raccolta e la revisione dei dati in accordo con le normative sulla protezione dei dati. Questo non solo riduce il volume di evidenze richieste, ma permette anche di ottimizzare i costi e i tempi di revisione.
L’inserimento delle capacità del Microsoft Security Copilot è un ulteriore valore aggiunto. Progettato per rendere la formulazione di query molto più semplice, consente agli utenti di utilizzare un linguaggio naturale per creare richieste di ricerca complesse senza necessità di approfondire i linguaggi tecnici. Questo abbassa notevolmente la curva di apprendimento e rende la potenza di eDiscovery accessibile anche a chi ha meno esperienza tecnica.
Il rilascio di opzioni di esportazione migliorate completa questo pacchetto di innovazioni. La consulenza sui dettagli delle conversazioni nelle esportazioni di Teams, unita alla possibilità di consolidare più file, semplifica ulteriormente le operazioni post-esportazione e migliora la gestione delle evidenze.
Con tutte queste новità, il nuovo eDiscovery non solo presenta un’interfaccia moderna e intuitiva, ma fornisce anche funzionalità rivoluzionarie e miglioramenti sostanziali nelle capacità di investigazione e revisione. Gli utenti possono ora affrontare le indagini legali con un nuovo livello d’efficienza, garantendo una gestione dei dati più sicura e conforme alle normative.